Il salone del Mobile di Milano giunto alla sua 55° edizione aprirà a breve le sue porte, per l’occasione numerosi espositori italiani e internazionali presenteranno le loro ultime novità di design, l’appuntamento è fissato per il 12 Aprile e terminerà il 17. Abbiamo chiesto a Maurizio Boer titolare di “MDS” di anticiparci le tendenze per il 2016.

«Arredare una casa non è una cosa semplice, in particolare per chi non ha ben chiaro che impronta vuole dare al proprio arredo. – spiega Boer – Non si tratta “solamente” di riempire una casa vuota, a volte può voler dire anche rinnovare un ambiente con idee originali.

Le tendenze di arredamento per il 2016 mescolano elementi moderni a elementi tradizionali per offrire uno stile naturale con nuance sobrie ed eleganti. Questo nuovo stile raffinato, si interrompe con lampi di colore dati da singoli mobili o accessori sporadici e molto appariscenti che non appesantiscono, ma risaltano il clima delicato dell’ambiente. 2-cassettiera

Se da un lato le linee diventano semplici e minimal, dall’altro il colore esplode in abbinamenti a volte eccentrici, sperimentando
oltre a optical bianco e nero anche svariate tinte Pantone sia per quanto riguarda i complementi d’arredo che per le pareti.
Oltre che con il colore, il consiglio è quello di giocare con i materiali: dal laccato all’opaco, dal legno al vetro la parola d’ordine è
“contrasto” per rendere unico ed originale l’ambiente. Rimanendo in tema di contrasti, il gusto un po’ retrò aiuta a completare l’effetto desiderato: aggiungendo particolari d’epoca e vintage, ad esempio una radio trovata in un mercatino dell’usato o un mobile dimenticato nella soffitta, l’impatto sarà assicurato. L’arredamento vintage ha senza dubbio un grande fascino, ricorda tempi antichi e porta in casa un’atmosfera calda e vissuta. Si può osare con un grande comò dei tempi della nonna o una poltrona retrò, elementi che porteranno colore e renderanno meno anonimo un ambiente minimal».
«Un’altrstile-etnico-3a idea di sicuro effetto è giocare con pezzi d’arredamento etnico, in realtà quest’ultimo può essere rappresentato da stili anche molto diversi tra loro; alcuni esempi sono il cinese, l’afric
ano, il giapponese, thai e indiano».
L’importante dunque è osare e non temere accostamenti azzardati, sempre con strutture essenziali, evidenziando funzionalità ed estetica. Abbinare stili diversi è sicuramente sinonimo di creatività e personalità ma non è sempre così facile, affidandosi a degli esperti si possono trovare soluzioni originali e addirittura uniche.

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