L’associazione musicale “Francesco Manzato” dal 1° al 29 settembre propone un mese di eventi per presentare alla città i talenti della scuola di musica e i loro insegnanti nella nuova sede dell’ex Banca d’Italia in Piazza Pola.

“Open Night” e “Open Day”, prove aperte al pubblico, due date del festival di teatro classico “Mythos”, concerti del coro di voci bianche e dell’orchestra d’archi, visite guidate dagli allievi per scoprire la bellezza delle “Stanze della musica”.

Ultimato il trasloco nella nuova sede di Piazza Pola a Treviso, il palazzo della ex Banca d’Italia, l’associazione musicale “Francesco Manzato” è pronta ad aprire alla città le “Stanze della Musica” per presentare, dal 1° al 29 settembre, gli spazi in cui si svilupperà il progetto formativo e didattico della storica istituzione cittadina, dedita alla diffusione della cultura musicale in tutte le sue forme. Sostenuto dai soci istituzionali, il Comune di Treviso e il Conservatorio di musica “Steffani” di Castelfranco Veneto, l’istituto si radica ancor più nel cuore della città, pur cambiando indirizzo.

Il passaggio da Palazzo Da Borso di Piazza San Francesco all’ex Banca d’Italia ha richiesto due anni di lavori ed è stato reso possibile grazie al protocollo d’intesa tra il Comune di Treviso, l’associazione “Manzato” e il Gruppo Baccini a cui si deve il restauro dell’edificio. “In una sede meravigliosa accogliente e attrezzata come quella di Piazza Pola, per la quale ringraziamo la famiglia Baccini, l’istituto Manzato abbraccia la città non solo idealmente, ma con una serie di eventi, contribuendo a diffondere cultura, bellezza e a valorizzare l’impegno e la bravura dei ragazzi che frequentano la scuola”, le parole del sindaco Mario Conte, “Si apre un nuovo capitolo di storia di questa preziosa istituzione musicale della città che vede tutti uniti, dall’associazione Manzato al Conservatorio Steffani, per dare ai giovani formazione e opportunità. Il Manzato a Treviso è sinonimo di musica, di armonia e di crescita per centinaia di ragazzi e di appassionati”.

 “Il Manzato inizia l’anno accademico 2023-2024 finalmente insediato nella nuova sede. Un momento di ripartenza, quindi, in questi straordinari spazi, che vuole mettere in luce, soprattutto, quale è la realtà della nostra scuola”, sottolinea Giovanna Cordova, presidente dell’associazione,Non abbiamo bisogno di star della musica per inaugurare la nuova sede, ma di far conoscere la competenza e l’energia dei nostri insegnanti. Una passione che fa la differenza. Molti di loro in questo periodo di allestimento dei nuovi spazi si sono rimboccati le maniche trasformandosi in falegnami, carpentieri e traslocatori”.

Dal 1° al 29 settembre sono nove gli appuntamenti in calendario, in cui gli unici protagonisti saranno i giovanissimi allievi e i loro insegnanti. In primo piano ci sarà, appunto, quanto talento e valore “producono” i corsi. Il pubblico potrà assistere alle prove aperte e alle esibizioni dell’orchestra d’archi, del coro delle voci bianche, della band di musica moderna e della classe di canto lirico. Due reading, inoltre, vedranno il “Manzato” nella veste di partner del festival di teatro classico “Mythos”, che chiude con le date settembrine l’edizione del 2023.

Questo il programma del mese a porte aperte (ingresso da Piazza Pola 14/A)

Venerdì 1° settembre (dalle ore 19 alle 20.30) a dare il via sarà la festa d’apertura della sede al pubblico, con l’accesso a tutte le aule alla presenza degli insegnanti e gli interventi musicali dal genere classico al contemporaneo. 

Martedì 5 settembre (ore 20) “L’universo femminile: Elettra, Ismene, Crisotemi, Ifigenia”, prima serata della sezione “Classici in Musica”, in collaborazione con il festival “Mythos”. Reading – spettacolo su testi della professoressa Caterina Barone, letture teatralizzate a cura di Tema Academy, musiche realizzate dagli allievi del laboratorio di produzione musicale del “Manzato” seguito dai docenti Andrea Lombardini (basso elettrico, musica d’insieme, bassista e producer), Andrea De Marchi (batteria, percussioni e sound engineering), Attilio Pisarri (chitarra moderna) ed Eleonora Biasin (canto moderno). Ore 19.30 aperitivo di benvenuto.

Sabato 9 settembre (dalle ore 16 alle ore 19) “Open Day”, prove aperte al pubblico per far conoscere tutte le “Stanze della Musica”.

Mercoledì 13 settembre (ore 18.30) “Open Night”, visita guidata della sede. Gli allievi presentano la loro scuola. Dalle ore 19.30 intervento a cura della band di musica moderna: Alvise Paolini (chitarra), Marco Borgato (chitarra), Tommaso Marson (batteria), Virginia Gennari (voce), Kris Kociaj (basso). 

Giovedì 14 settembre (ore 20) “L’universo maschile: Oreste, Neottolemo, Serse”, secondo reading-spettacolo della sezione “Classici in Musica” del festival “Mythos”. Testi di Caterina Barone, letture teatralizzate a cura di Tema Academy, musiche realizzate dagli allievi del laboratorio di produzione musicale del “Manzato”. Ore 19.30 aperitivo di benvenuto.

Sabato 16 settembre (dalle ore 16 alle ore 19) “Open Day”, prove aperte.

Mercoledì 20 settembre (ore 18.30) “Open Night”, visita guidata della scuola condotta dagli allievi. Ore 19.30 “Per Voce Sola”, concerto della classe di canto lirico diretta da Marina Bottacin con Laura Presazzi (soprano), Anna Manzato (mezzosoprano), Elia Russo e Pier Paolo Piaser (bassi). Al pianoforte il maestro Riccardo Massolin.

Venerdì 22 settembre (ore 18) Concerto del coro di voci bianche diretto da Livia Rado con Ginevra Busanel, Veronica De Leo, Margherita De Marchi, Teresa Giordani, Rosa Marini, Eleonora Panizzo, Marta Piavento, Anna Rosato e Giulia Urbani.  Coro giovanile: Luisa Baù, Anna Cesca, Sabrina Conte, Vittoria De Lazzari, Virginia Gennari, Sophia Marino, Vittoria Merloni, Sofia Rellini, Lucia Siracusano, Marta Sodo, Emma Volpin.

Venerdì 29 settembre (ore 18) Concerto dell’orchestra d’archi, diretta da Debora Giacomelli con Emma Volpin, Melania Mazzon, Vittoria De Lazzari, Teresa Zanin, Sophia Marino, Lorenzo Conte, Livia Auditore, Eleonora Panizzo, Giulia Grinovero, Josefin Giergji, Giulia Sorci, Elena Scardellato, Giovanni Dal Sass, Federico Montalto, Benedetta Eulisse.