Alessandra Basso, Europarlamentare Lega
Alessandra Basso, Europarlamentare Lega

Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni di Alessandra Basso, Europarlamentare Lega/ ID Group.

“Dal parlamento europeo primo schiaffo ai risparmi degli italiani, con un voto a favore della riclassificazione energetica degli immobili in commissione ITRE, con l’opposizione della Lega, che, se approvata in via definitiva, obbligherà molte famiglie a spese ingenti in quanto gli edifici residenziali sarebbero obbligati a raggiungere la classe energetica E entro il 2030 e la classe D entro il 2023.

In Italia su 12 milioni di edifici residenziali, oltre 9 sarebbero da ristrutturare.

I voti a favore sono stati 49, quelli contrari 18 e le astensioni 6.

La casa è un bene prezioso frutto dei sacrifici di generazioni che deve essere tutelato e non tassato.

La Lega si è opposta fin dal primo giorno a un provvedimento sbagliato, che non tiene conto della particolarità del nostro patrimonio immobiliare e scritto ignorando le richieste delle categorie coinvolte.

Il nostro voto negativo è solo il primo passo di una battaglia che intendiamo portare avanti anche in plenaria per bloccare una misura ingiusta, a svantaggio degli italiani, che si tramuterà una vera e propria tassa euro-patrimoniale per tutte le famiglie.

L’efficienza energetica è un tema importante che però deve essere perseguito senza i folli estremismi tipici delle ideologia Green, e sempre tenendo in considerazione la tutela del delle nostre famiglie, già in un momento di grande difficoltà economica.

Questa direttiva avrebbe conseguenze drammatiche per il settore immobiliare del nostro paese e per il patrimonio degli italiani. L’Italia deve fare tutto il possibile per fermare l’ennesima Eurofollia”.