“Oggi abbiamo varato i documenti del bilancio di previsione 2024-2026 e i disegni di legge della Stabilità e del Collegato, ben in anticipo rispetto alle tempistiche generali, così da scongiurare qualsiasi esercizio o gestione provvisoria e consentire all’intero sistema regionale, ossia alla Regione e ai suoi enti strumentali, di poter disporre fin dal primo gennaio 2024 delle necessarie coperture finanziarie per procedere con le attività e gli investimenti a favore di cittadini ed imprese”.

Così l’assessore al Bilancio e alla Programmazione della Regione del Veneto, Francesco Calzavara, introduce l’approvazione del bilancio di previsione 2024-2025, una manovra coerente con la programmazione degli ultimi tredici anni che continua a dimostrare la capacità dell’ente pubblico di saper programmare in maniera efficiente le spese programmate per dare risposte rapide e certe a cittadini e strumenti a imprese.

La manovra segue in ordine cronologico l’assestamento di bilancio 2023 e la certificazione della parifica del Rendiconto 2022 da parte della Corte dei conti.

“Questo è un bilancio che ci porterà a fine legislatura e introduce delle novità nella marginalità riservata ai singoli assessorati che pesa 75 milioni di euro – specifica Calzavara -. Tra le più rilevanti l’aumento della quota del dissesto idrogeologico per la messa in sicurezza dei territori, lo stanziamento di 13,5 milioni per gli emoderivati, il finanziamento dei programmi europei che troverà nel 2024 piena attuazione passando dai precedenti 60 milioni agli attuali 129. Infine la partita della Pedemontana, infrastruttura dalla quale abbiamo preventivato entrate da pedaggi pari a 219 milioni che si sommano ai 19 milioni messi a bilancio per il pagamento del canone di disponibilità”. 

Nel bilancio di previsione 2024-2026 viene confermato lo stanziamento per la cultura, mentre sulle borse di studio, oltre alla quota regionale, la Regione del Veneto è in attesa di conferme sulla quota di compartecipazione statale.

MACRONUMERI DEL BILANCIO 2024-2026

  • Complessivo 18,2 miliardi
  • Sanità 10 miliardi
  • Poste vincolate 3,4 miliardi
  • Partite tecniche 3 miliardi
  • Entrate a libera destinazione 1,562 miliardi

 

COME SPENDE LA REGIONE (destinazione delle entrate 1,562 mld) – MAGGIORI CAPITOLI

  • Spese per il personale 170 milioni
  • Spese Generali Ente 106 milioni
  • Co Finanziamento europeo 128 milioni
  • Spese per oneri finanziari 196 milioni
  • Spese per enti dipendenti e società 132 milioni
  • Spese per gestione contratti 254 milioni
  • Finanziamento di leggi pluriennali consiglio 43 milioni 
  • Fondi accantonamento 271 milioni
  • 26 Formazione/31 servizi sociali minori/Collegato 2,4 milioni
  • Marginalità per programmi e missioni della Giunta 75 milioni (fra i budget assessorili quelli più significativi: ambiente, difesa del suolo e protezione civile, sociale e sanità, cultura, sport e turismo)

+2,450mln di euro stanziati a bilancio per nuove linee di spesa previste nel Collegato della Stabilità 2024 (salute mentale 2,2 milioni di euro; bonifica nodo di Bovolenta 250mila euro per anno – totale nel triennio 750mila euro)