Brindisi-Treviso - foto sito Treviso Basket
Brindisi-Treviso - foto sito Treviso Basket

Contro Brindisi in stato di grazia, Treviso Basket non regge l’urto al Palapentassuglia e il match finisce 107-84.

La Cronaca. 

Prima del match, in un PalaPentassuglia gremito, gli occhi sono tutti per i tre grandi ex di giornata, Alessandro Zanelli, Adrian Banks e l’assistant coach Alberto Morea, ricordati da tifosi e società per le loro imprese negli anni a Brindisi.
Coach Vitucci schiera nel quintetto di partenza Burnell, Redd, Mascolo, Perkins e Lamb; Coach Nicola risponde con Iroegbu, Banks, Faggian, Jantunen ed Ellis.

Primo Quarto. Entrambe le squadre arrivano da un buon momento e le difese di inizio gara ne sono la spiegazione. Il primo canestro arriva dopo 90” ed è una tripla di Jantunen, Treviso recupera ancora e Banks ne trova altri due, per lo 0-5. Dopo tre minuti anche Brindisi trova il fondo della retina con Lamb, ma Ellis schiaccia il nuovo +5. La gara sale di colpi: Iroegbu e Lamb si scambiano un paio di triple e la penetrazione di Faggian vale il 7-12 di metà primo quarto.
La Happy Casa torna a colpire, ma ancora Faggian, da dietro l’arco, e Iroegbu, con un 2+1, lanciano TVB sul 12-19 e costringono Vitucci al timeout. Perkins si carica Brindisi sulle spalle, firma il sesto punto personale e riavvicina i padroni di casa. Il parziale continua con una giocata da tre punti di Lamb, Ellis con un comodo appoggio tiene i bianco-celesti avanti, ma è il momento di Ky Bowman che prima da tre e poi la schiacciata fissa il punteggio del primo quarto su 22-21.

Secondo Quarto. Le grandi difese e un po’ di sfortuna bloccano il punteggio per un paio di minuti; a muoverlo è il solito Bowman e questa volta è Nicola a fermare il match (24-21). Ike Iroegbu trova l’immediata risposta e Sorokas con 4 punti in fila tiene Treviso a contatto (30-29 al 15’). Un paio di invenzioni di Mezzanotte lanciano Brindisi e un floater di Mascolo regalano alla Happy Casa il massimo vantaggio (39-31): coach Nicola deve di nuovo fermare la gara. Adrian Banks sente la sfida e torna a segnare, Harrison colpisce da lontano ma Jantunen, con la solita energia, ritrova il -7. La squadra di Vitucci è in ritmo: una fiammata firmata Mascolo-Harrison porta addirittura TVB sotto di 15 lunghezze. Jurkatamm ferma il parziale, ma l’ultimo canestro è di Burnell, che schiaccia il 52-37 di fine primo tempo.

Terzo Quarto. Ad aprire il secondo tempo è Jantunen che da 3 punti batte la forte pressione della difesa brindisina. La risposta non tarda arrivare: Reed dopo i due falli del primo quarto si iscrive nel tabellino con due triple. Jantunen ed Ellis trovano le risposte ma i punti da recuperare sono 18. TVB non ci sta, muove bene la palla e trova 4 punti consecutivi con Octavius Ellis che sale a quota 10. Sale anche l’intensità difensiva e la tripla frontale di Iroegbu vale il -14. Brindisi trova punti dalla lunetta, arriva un 2/2 anche per Sorokas, ma Perkins ricaccia indietro Treviso con un 2+1 di forza. Il buon momento dei ragazzi di Nicola è cancellato da un break griffato Perkins-Lamb: la Nutribullet TVB deve chiedere un timeout sul 75-53 a poco più di 2’ dall’ultima pausa. Sorokas a cronometro fermo riduce il divario ed è il quarto bianco-celeste in doppia cifra. Mascolo e Lamb sono in serata di grazia, le percentuali della Happy Casa sono stellari e il passivo diventa pesantissimo: il terzo periodo finisce 81-57.

Ultimo Quarto. Non cala l’energia: i primi punti per entrambe le formazioni arrivano dalla lunetta e il canestro in contropiede di Leo Faggian consiglia a Vitucci di interrompere il match (83-60 a 8’ dal termine). Il minuto di sospensione fa bene a Brindisi che ricomincia a segnare e tiene TVB a distanza di sicurezza nonostante un paio di buone soluzioni di Octavius Ellis. Arrivano punti da Zanelli, Sorokas e Invernizzi, ma Reed colpisce ancora da lontano. Sorokas non si arrende ma Brindisi non abbassa la guardia e non permette a Treviso di avvicinarsi. I canestri di Faggian e Invernizzi riducono parzialmente il gap, nel finale c’è spazio anche per i giovanissimi Vettori e Scandiuzzi, ma al PalaPentassuglia termina 107-84.