Più fa freddo, più c’è la tendenza a coprirsi per prevenire e limitare malanni di stagione e problemi di pelle. Tuttavia, questa abitudine non fa bene alla cellulite.

Tenere una sciarpa leggera sul viso quando si entra o si esce da un posto chiuso è un’ottima abitudine, perché aiuta a protegge la cute da uno sbalzo termico repentino. Diverso, invece, è quando si utilizzano indumenti eccessivamente pesanti.

Cellulite: attenzione al caldo

Quando parliamo di corpo ed inestetismi, la questione prende un’altra direzione: coprirsi in linea di massima va bene, ma non proprio ovunque. Via libera, ad esempio, ad un maglione pesante, ai guanti per non far screpolare le mani, anche allamaglietta della salute.

Dalla vita in giù, però, è meglio non esagerare. Il caldo eccessivo, infatti, rappresenta un ostacolo per la circolazione: la rallenta, favorisce il ristagno di liquidi e peggiora di conseguenza il gonfiore e la pesantezza.

Le accortezze da adottare

Una calza pesante non crea grossi problemi, meglio però non abbinarla a stivali con il pelo. Inoltre, è meglio evitare collant termici o pantaloni in pile che scaldano eccessivamente: possono essere preziosi se si passano parecchie ore all’aperto o se si fa una lunga passeggiata, ma non in ufficio o nei luoghi riscaldati.

Ma non è tutto: non è opportuno, infatti, stare troppo vicini con piedi e gambe a fonti di calore diretto come possono essere termosifoni, stufette o scaldini. Anche la coperta termica può andare ben sul corpo, ma non per riscaldare le gambe.

Senza dimenticare che immergersi in una vasca di acqua calda non è certo un toccasana per la cellulite: si può farlo di tanto in tanto, abbassando magari di un grado o due la temperatura dell’acqua e ricordando di passare sempre un getto freddo sulle gambe prima di uscire dalla vasca.