La rassegna internazionale di cinema documentario che da Palermo invade anche Treviso, si farà. Saranno quattro serate a fine agosto e cinque appuntamenti nelle cantine del prosecco per continuare la tradizione della rassegna “Cinema in cantina”, sostenuta dal Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, main sponsor del festival dal 2014, ed offrire una lunga estate all’insegna del Cinema del Reale.

Al via, lunedì 6 luglio, la XV edizione di Sole Luna Doc Film Festival, la rassegna internazionale di cinema documentario che apre ogni anno l’estate Palermitana e che dal 2014 viene replicata anche a Treviso. L’edizione 2020 si svolgerà in una veste del tutto inedita: in presenza ma anche online con la “proiezione” in streaming di tutti i film in concorso. Il tradizionale appuntamento autunnale dell’edizione trevigiana, intitolata dallo scorso anno “Sole Luna Sguardi Doc”, sarà invece anticipato all’estate per consentire proiezioni all’aperto e una maggiore sicurezza rispetto ai rischi della pandemia.

“Per la prima volta riusciamo ad unire le due edizioni di Sole Luna Doc Film Festival e i due pubblici grazie ad internet e nonostante le difficoltà di questo particolare momento storico che attraversiamo”, dicono i direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura

 “Giovani” e “Archivi” sono le parole chiave del Festival di quest’anno pensato dai direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura, dalla presidente Lucia Gotti Venturato e dalla direttrice scientifica Gabriella D’agostino. Sguardi diversi per ripartire dopo il tempo sospeso della pandemia. Da una parte, i giovani, i loro sogni e il coraggio nelle lotte per la libertà di opinione e per i diritti umani. Dall’altra, gli archivi con le immagini e i ricordi del passato, per ritrovare cosa abbiamo perso per strada e cosa può servirci oggi per ripartire.

In concorso quest’anno, 12 lungometraggi e 13 corti. Film su questioni di attualità come le proteste dei giovani di Hong Kong contro la legge sull’estradizione, sul rapporto tra adolescenza e periferie. Ma anche lo sguardo delle nuove generazioni, tra paure, sogni e speranze, diventa la lente privilegiata per raccontare battaglie personali e collettive in angoli diversi del mondo. Diverse le première che affrontano il tema dell’emancipazione femminile a varie latitudini e anche numerose sono quelle che riflettono sulla memoria e sulla storia.