Dalla vendetta di Elettra alla sconfitta di Serse il persiano: il festival di teatro classico “Mythos” di Treviso racconta “La giovinezza in frantumi dei figli degli antichi eroi”.

Due reading di “Classici in musica” martedì 5 e giovedì 14 settembre (ore 20) nella nuova sede del “Manzato”. Letture teatralizzate a cura di Tema Academy, testi di Caterina Barone e sonorizzazione moderna firmata dagli allievi del laboratorio di produzione musicale dell’associazione “Manzato”.

Elettra vive nell’attesa di vendicare il padre Agamennone, sovrano di Micene ucciso dalla moglie Clitemnestra e dal suo amante Egisto per usurparne il trono. L’odio che Elettra nutre da anni spingerà il fratello Oreste, che da bambino vide l’uccisione del padre, a compiere il matricidio. La più “nera” delle tragedie familiari della mitologia greca, in cui svettano anche le figure tragiche  di Ifigenia (la primogenita sacrificata per volere degli dei) e Crisòtemi (la figlia mite e obbediente), irrompe sulla scena del festival di teatro classico “Mythos” di Treviso, grazie agli eventi della sezione “Classici musica” che si terranno martedì 5 e giovedì 14 settembre (ore 20), in un luogo finora mai frequentato dal festival: la nuova sede dell’associazione musicale “Manzato”, in Piazza Pola 14.

La giovinezza in frantumi dei figli degli antichi eroi” è il tema delle due serate elaborato dalla professoressa Caterina Barone, docente senior di storia del teatro greco e latino all’Università di Padova, che ha selezionato i testi di autori classici,  su cui si sono cimentati anche sei giovani compositori ammessi, tramite un bando di concorso, al laboratorio di produzione musicale del “Manzato”. Gli allievi hanno composto la sonorizzazione moderna degli stessi testi, seguiti dai docenti Andrea Lombardini (basso elettrico e musica d’insieme) e Attilio Pisarri (chitarra moderna).  Martedì 5 settembre sarà narrato “L’universo femminile: Elettra, Ismene, Crisòtemi, Ifigenia”, il 14 settembre sarà la volta de “L’universo maschile: Oreste, Neottolemo, Serse”. I reading proporranno le letture teatralizzate a cura degli attori di Tema Academy e la musica prodotta dal laboratorio del “Manzato”. 

“Il destino degli eroi del mito greco, monumentali e protagonisti di gloriose imprese, e al tempo stesso vittime della volontà degli dei o della sorte, come Agamennone, Achille, Edipo, si riverbera sui loro discendenti segnandone indelebilmente il carattere”, sottolinea Caterina Barone, che introdurrà gli spettacoli, Elettra, Ismene, Crisòtemi, Ifigenia, Oreste, Neottolemo, portano nel loro animo le stigmate di una pesante eredità, che ne condiziona le scelte di vita e li rende fragili di fronte alle prove che sono chiamati ad affrontare. E anche l’affresco poetico di un fatto storico, la sconfitta subita dai Persiani a Salamina da parte dei Greci raccontata da Eschilo nell’omonima tragedia, porta sulla scena un giovane, Serse, vittima della pesante eredità paterna”.

Molto complesso è stato il lavoro svolto dal laboratorio musicale, come spiega Attilio Pisarri, referente del progetto e consigliere del “Manzato”: “Il lavoro ha preso il via dalle proposte di brani musicali inviati, tra gennaio e marzo, dai giovani compositori che hanno partecipato al concorso. Queste proposte sono state elaborate seguendo il tema dei due spettacoli; ne abbiamo scelte sei tra quelle pervenute. I loro autori, dai 15 ai 25 anni di età, hanno partecipato gratuitamente al laboratorio musicale. Qui i brani sono stati perfezionati, completati, arricchiti con nuove registrazioni, mixati ed editati, sotto la mia conduzione e quella del docente di produzione e basso elettrico Andrea Lombardini”. 

 

Una volta avvenuto il “debutto” in pubblico delle sei composizioni, queste verranno sottoposte all’esame di una giuria tecnica presieduta da Pisarri e composta da Caterina Barone, dal produttore Marino De Angeli e dal musicista Phil Mer. Nel frattempo i brani verranno caricati nel canale YouTube dell’associazione “Manzato”, in modo che, per due settimane, possano essere ascoltati da un pubblico più vasto. Chiunque, tramite un sistema di sondaggio e il voto gestito in maniera “trasparente” tramite email, potrà esprimere due preferenze. I voti della giuria “popolare” saranno sommati a quelli della commissione tecnica.

Nel mese di ottobre annunceremo i due vincitori, gli  autori dei brani che hanno ricevuto maggiori preferenze”, spiega Pisarri, “A loro verranno assegnati due premi di 800 e 400 euro, in forma di buoni da utilizzare per l’acquisto di strumentazione musicale. Infine a dicembre l’associazione Manzato pubblicherà i sei brani prodotti per Classici in musica in un EP versione online, distribuito nelle principali piattaforme digitali, grazie alla collaborazione del Virtual Studio di Andrea De Marchi”.