Ritmi di vita eccessivamente frenetici e un uso smodato di smartphone, pc e tablet incidono negativamente sulla salute. Una dipendenza digitale, infatti, si ripercuote sulla qualità del sonno e della quotidianità, aumentando il rischio di sviluppare specifici disturbi dell’attenzione.

Controllare di continuo le notifiche sul telefono, i messaggi e le e-mail abbassa inevitabilmente la soglia di concentrazione, affaticando il cervello. Col rischio di creare una pericolosa dipendenza e una conseguente “overdose digitale”.

Digital detox: i benefici della disintossicazione digitale

Con digital detox si intende, letteralmente, una sorta di disintossicazione digitale. Che si attua riducendo gradualmente l’uso smodato di vari dispositivi elettronici (come smartphone, tablet, pc ed e-book) e delle applicazioni ad essi connesse.

I benefici fisici e mentali di questo allontanamento forzato sono molteplici: in primis, ad esempio, si incrementano la soglia di attenzione e la capacità di concentrazione. Senza contare che una digital detox incide positivamente anche sulla qualità dei rapporti interpersonali, sulla vista (che sarà meno affaticata) e sulla postura.

Come disintossicarsi dalla dipendenza digitale

Per prendere le distanze dall’utilizzo di cellulari e computer, è importante comprendere quanto si dipende realmente da essi e quanto può essere nocivo l’inquinamento elettromagnetico.

In tal senso possono venire in aiuto una molteplicità di applicazioni specifiche che calcolano il tempo oggettivamente trascorso sui dispositivi elettronici, fornendo anche un report completo. È il caso, ad esempio, di Rescue Time, Moment o Quality Time.

Così, dati alla mano, si potrà iniziare a delineare una strategia mirata per disintossicarsi digitalmente.

Gli step da seguire

Un primo suggerimento è quello di stabilire a priori dei momenti della giornata in cui staccare completamente dalla tecnologia, attuando delle vere e proprie “pause digital free“.

Gradualmente, quindi, si può incrementare il numero di ore da trascorrere lontano dai vari dispositivi, fino ad individuare delle situazioni concrete nelle quali bandire totalmente il loro utilizzo.

Infine, quando si lavora, si studia o si è in riunione, può essere utile controllare notifiche ed e-mail solo ad intervalli regolari, così da non subire costantemente nocive interruzioni.