Manera e Sernagiotto: “Premiati l’impegno, la dedizione, la voglia di approfondire”

 

Si è appena tenuta, come sempre, a Palazzo dei Trecento, la cerimonia di consegna di 70 borse di studio agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno raggiunto risultati di eccellenza nell’ultimo anno scolastico.

Gli studenti delle medie a cui è stata conferita la borsa sono 32 e provengono da: IC 1 Martini (1 beneficiario), IC 2 Serena (10), IC 3 Felissent (2), IC 3 Mantegna (1), IC 4 Stefanini (4), IC 5 Coletti (5), IC 5 Coletti succursale ex “Bianchetti” (2), CPIA Alberto Manzi (1), A. Vivaldi di Casier (1), Marco Polo di Silea (1), Collegio Pio X (4).

Gli studenti delle superiori sono invece 38: Liceo Artistico (2 beneficiari), Besta (1), Canova (7), Da Vinci (8), Duca degli Abruzzi (3), Giorgi- Fermi (1), Mazzotti (2), Palladio (2), Collegio Pio X (2), Riccati-Luzzatti (6), Cerletti  di Conegliano (1), Massimo Alberini di Villorba (1), Max Planck di Villorba (2).

L’importo erogato da parte del Comune di Treviso è stato di circa 17mila euro: 150 euro a favore degli studenti licenziati dalla scuola secondaria di primo grado nell’anno scolastico 2022/2023 con votazione finale pari a 10/10, 200 euro per i 10 e lode. Per quanto riguarda le scuole superiori, 250 euro per gli studenti diplomati con 100/100, 300 per i 100 e lode. 

“Bravi, continuate così”, l’incoraggiamento del vicesindaco Alessandro Manera. “Oggi ritirate un riconoscimento, ma ricorderete questa giornata per tanto tempo. Momenti come questo devono essere uno stimolo a far sì che si ripetano, facendo sempre del proprio meglio”.

Così, invece, l’assessore alle Politiche Educative Gloria Sernagiotto: “Quella di oggi, oltre che una cerimonia, è una festa di fine percorso, sebbene il cammino intrapreso da questi ragazzi meritevoli sia solo all’inizio.  Trovo però che sia giusto riconoscere questa tappa fondamentale, soprattutto perché è frutto di un percorso di maturazione, di una dedizione tenace e costante, di impegno, sacrifici e rinunce, non solo di numeri e risultati. Tutti i ragazzi qui presenti sono dei modelli per i loro coetanei e il mio augurio per loro è di non stancarsi mai di essere brillanti: la società ha bisogno di ragazzi come loro”.