Ieri mattina, presso la Terrazza Panoramica nei pressi del Rifugio Auronzo, alle Tre Cime di Lavaredo (Bl), l’assessore regionale alla cultura Cristiano Corazzari ha inaugurato le opere realizzate attraverso il progetto di “Recupero e riqualificazione dei cippi di confine storici di Auronzo e realizzazione di percorsi inerenti la Prima Guerra Mondiale”.

Luoghi densi di storia, come ha ricordato Corazzari: “Il Centenario della Grande Guerra è stata un’importante opportunità per scoprire e riscoprire i luoghi, i racconti e i protagonisti di quel tragico conflitto che ha lasciato segni profondi nella nostra terra. Oggi ci troviamo in uno di quei luoghi che, grazie anche all’intervento economico della Regione, è utilmente recuperato a una fruizione storica e culturale ma anche turistica”.

All’inaugurazione c’era anche il sindaco di Auronzo di Cadore, Tatiana Pais Becher, per celebrare la riuscita di un progetto che è costato complessivamente 430 mila euro (di cui 301 mila di contributo FSC concesso dalla Regione) e che ha consentito il recupero dei cippi di confine esistenti tra i territori di Auronzo, Ampezzo e Dobbiaco. I cippi di confine sono suddivisi in quattro percorsi turistici di montagna denominati: “Guerra alle Tre Cime”, “Trincee del Monte Piana”, “Confine sul Monte Cristallo” e “Confine tra Ampezzo e Auronzo”.

Successivamente Corazzari ha concluso dicendo: “In questi anni abbiamo realizzato una serie di iniziative per garantire la conservazione e la fruizione di questo patrimonio materiale e immateriale, fatto di beni e vestigia, ma anche di memorie. L’azione non deve esaurirsi qui: questo patrimonio dovrà essere promosso e fatto conoscere e rappresentare stabilmente una risorsa culturale e turistica per la montagna veneta”.