Condivisione di competenze e risorse per estendere e sviluppare la ricerca e il servizio di neuroriabilitazione a favore delle persone colpite da decadimento cognitivo e demenza. Questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto lo scorso 5 ottobre tra i vertici dell’’Ospedale San Camillo IRCCS di Venezia e l’ISRAA di Treviso: individuare temi comuni e terreno fertile di collaborazione. La delegazione di ISRAA, guidata dal Presidente Michielon e dal Direttore Pavan, si è recata al Lido di Venezia, dove ha incontrato l’amministratore delegato Mario Bassano e il direttore sanitario Giovanni Pittoni. 

Al fine di approfondire la reciproca conoscenza ed aprire la strada a nuove opportunità di lavoro, gli enti hanno presentato le attività in corso e le aree di interesse. Un primo fruttuoso confronto che ha permesso di sviluppare una prima ipotesi di lavoro, attualmente in attesa di ratifica tramite accordo di programma, e che verterà sul tema del decadimento cognitivo e della demenza. Infatti, vista la competenza elevate dell’IRCCS sulla neuroriabilitazione e la possibilità di ISRAA di raggiungere persone affette da decadimento cognitivo o demenza, si è deciso di mettere a sistema le competenze e le risorse per portare avanti tre propositi di lavoro.

Fra questi figurano: l’implementare un polo di ricerca congiunto sul decadimento cognitivo a Treviso, lo sviluppo di un piano di prevenzione per l’individuazione precoce dei segni di possibile decadimento cognitivo e l’intervento tempestivo; dalle prime idee sul tavolo di ipotizza di poter sfruttare le competenze e la rete dei due enti per riuscire a portare avanti programmi di intervento e stimolazione cognitiva anche attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia e di tele-riabilitazione a domicilio dei pazienti, anche grazie alla rete dei servizi gestita dall’ISRAA.

Un’ultima ipotesi di lavoro congiunta, che potrebbe favorire una miglior comprensione delle demenze e del loro sviluppo, è quella di raccogliere, in modo anonimo e volontario, le informazioni cliniche delle centinaia di persone che ogni anno si affidano ai servizi di ISRAA, con il fine di generare una banca dati per la ricerca in questo campo.

Dopo questo primo incontro il prossimo passo è quello di chiudere l’accordo di collaborazione tra gli Enti e definire i tempi di realizzazione degli obiettivi individuati.

“Come squadra e come ente usciamo molto soddisfatti da questo primo incontro” Commenta al termine dei lavori il presidente di ISRAA Mauro Michielon “Grazie a questa opportunità siamo certi che riusciremo a creare una forte collaborazione che ci aiuterà, nel tempo, a fare scoperte preziose ed individuare nuovi modi di aiutare chi è colpito dalla demenza. Siamo convinti che fare rete sia il modo migliore per affrontare e risolvere problematiche pressanti come questa e farlo con eccellenze italiane come il San Camillo di Venezia ci permetterà di crescere e continuare a migliorarci”.

“Obiettivo del nostro istituto – commenta l’ad San Camillo IRCCS Mario Bassanoè non solo quello di sviluppare i filoni di ricerca di indirizzo ma anche di offrire a tutto il territorio le nostre competenze e tecnologie avanzate nell’ambito delle neuroscienze, in quell’ottica di servizio che è propria dello spirito della Fondazione e della congregazione delle Suore Mantellate Serve di Maria di Pistoia che la guidano. Questa sinergia tra le nostre strutture non può che potenziare tutti i nostri comuni obiettivi”.