Le endorfine sono delle sostanze chimiche prodotte dal cervello che donano serenità e benessere a tutto l’organismo. E per questo sono note anche come “ormone della felicità“.

Scoperte nel 1975 dal ricercatore scozzese John Hughes, svolgono un ruolo fondamentale per l’equilibrio psico-fisico. Inoltre, aiutano a regolare il sonno ed incidono su molte altre funzioni basilari dell’organismo.

Endorfine: cosa sono e a cosa servono

Le endorfine sono neurotrasmettitori dalle elevate proprietà analgesiche. Il rilascio nel sangue di queste sostanze avviene in situazioni di gioia e benessere, ma anche a seguito di eventi particolarmente stressanti.

Quando il loro livello è elevato ci si sente in forma e sereni, mentre quando scende si è tendenzialmente depressi o di malumore.

Le morfine endogene aumentano la tolleranza al dolore, regolano il ciclo mestruale, stimolano la secrezione di alcuni ormoni e incidono sull’appetito. Inoltre, svolgono un ruolo importante nella regolazione del sonno, determinano gratificazione e appagamento, aiutano a sopportare meglio lo stress e sono coinvolte nella termoregolazione.

Come aumentare la produzione

Il senso di benessere e di serenità scaturisce da alcuni processi biochimici legati a determinati neurotrasmettitori presenti nel cervello (come endorfine e serotonina). Nello specifico, infatti, questi “ormoni del buonumore” incidono sugli sbalzi d’umore e sulla felicità.

Giusti livelli di endorfine, quindi, accrescono la sensazione di piacere e le emozioni positive, permettendo di tenere sotto controllo anche eventuali malumori.

Sono molti i fattori che incrementano la produzione di endorfine: ben venga, ad esempio, un’alimentazione varia ed equilibrata, un consumo moderato di cacao e cioccolato, ma anche di altri cibi e di altre spezie come peperoncino, noci, banane e verdure a foglia verde.

Via libera, infine, anche a massaggi, esposizione graduale ai raggi solari, cromoterapia, agopuntura, meditazione e attività fisica.