Stretta di Natale, l’Italia rimane chiusa dalla vigilia alla Befana ma con cambi tra zona rossa e zona arancione.
Presentata ieri da Conte il nuovo decreto legge per il periodo delle feste che riguarderà indistintamente tutt’Italia con divisione per giornate ma non per zone di colore.
Tutta la penisola sarà infatti un’unica zona rossa nei dieci giorni festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio e una zona arancione nelle giornate lavorative dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio.
Nella zona arancione saranno consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune ma bar e ristoranti rimarranno chiusi anche a pranzo. I negozi di alimentari aperti così come quelli di vendita al dettaglio fino alle 21.
Nei giorni di zona rossa invece non si potrà visitare lo stesso giorno due famiglie diverse, si potrà anche andare però a trovare amici e parenti ma non in più di due ma sono concessi extra numero per minori e disabili. I cittadini di paesi con meno di 5mila abitanti potranno spostarsi in un raggio di 30 km. I locali rimangono chiusi ma possono portare cibo d’asporto mentre rimangono aperte parrucchiere e barbieri. Chiusi i centri estetici.
Sono sempre consentiti, in entrambe le zone, gli spostamenti motivati per ritornare a casa, motivi lavorativi, di salute o di necessità.