“Grazie ai finanziamenti ripartiti oggi dal Cipe per la parte che riguarda la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario daremo risposte a ben 12 progetti che avevamo inserito come priorità con una delibera di Giunta regionale e che avevano avuto l’assenso della Conferenza Stato-Regioni a maggio. Il Cipe ha ripartito per il Veneto 320 milioni su 363 di costo totale che avevamo indicato. Una copertura ottima, quasi totale. Peraltro, il rimanente contiamo di reperirlo comunque da altre fonti di finanziamento”. E’ soddisfatta l’Assessore alla Sanità della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, degli esiti per l’aspetto sanitario della riunione di oggi del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica.
Lanzarin punta i riflettori sulla “qualità dei progetti proposti, ognuno dei quali costituiva una priorità per sostenere il processo di sviluppo complessivo del sistema infrastrutturale sanitario veneto. I fronti sui quali investire – aggiunge – sono molteplici. Per questo è fondamentale saper attingere a tutte le fonti disponibili, come siamo riusciti a fare anche in questo caso. Oggi portiamo a casa un risultato significativo per tutte le Ullss e per lo IOV. Come abbiamo sempre detto, sul territorio del Veneto nessuno resta indietro”.
Segue l’elenco dei progetti veneti:
- Ulss 1 Dolomiti – miglioramento sismico dell’Ospedale di Belluno (35 milioni).
- Ulss 2 Marca Trevigiana – realizzazione nuovo blocco urgenze-emergenze e adeguamento dei fabbricati esistenti dell’ospedale di Conegliano (67,5 milioni)
- Ulss 3 Serenissima – restauro sanitario dell’ospedale di Dolo (40 milioni); miglioramento sismico dei padiglioni Neurodermo, Mendicanti, Piastra Urgenza e Semerani e restauro sanitario dell’ospedale civile SS Giovanni e Paolo di Venezia (59,5 milioni).
- Ulss 4 Veneto Orientale – adeguamento sismico e antincendio dell’ospedale di San Donà di Piave (6,2 milioni).
- Ulss 5 Polesana – ristrutturazione e adeguamento agli standard e alla programmazione dell’ospedale di Rovigo (30 milioni)
- Ulss 6 Euganea – adeguamento e messa a norma dell’ospedale di Cittadella (35 milioni).
- Ulss 7 Pedemontana – adeguamento sismico dell’ospedale di Bassano (4,3 milioni)
- Ulss 8 Berica – ristrutturazione ospedale San Bortolo di Vicenza (20 milioni); opere di attivazione e completamento del nuovo polo ospedaliero di Arzignano-Montecchio (20 milioni).
- Ulss 9 Scaligera – adeguamento sismico e antincendio, nuova piastra sale operatorie e ristrutturazione ospedale di Legnago (31,3 milioni).
- Istituto Oncologico Veneto-IOV – adeguamento normativo antincendio e antisismico (15 milioni).