Fipe provinciale rappresentata a Roma da Dania Sartorato (presidente) e da Tullio Nunzi (commissario Unascom-Confcommercio)

 

Fipe-Confcommercio Treviso c’è: in quel di Roma ha infatti appena partecipato alla blindata ma motivatissima manifestazione organizzata dalla Fipe nazionale. Una chiamata a raccolta massiccia di tutte le Delegazioni provinciali, collegate in piazza o presenti, secondo un protocollo di accessi ordinato e definito. La risposta è stata unanime.

“Ci siamo, con addosso la nostra maglia “vogliamo futuro”, forti, uniti, compatti e distanziati. Oggi abbiamo manifestato a Roma tutto il disagio e la disperazione delle imprese trevigiane, da 14 mesi chiuse per la pandemia. Abbiamo fatto sentire la nostra voce, pur con la massima civiltà, contribuendo ad alimentare il dialogo col Governo, che in questi mesi non si è mai interrotto. Cosa abbiamo chiesto? Prima di tutto una data certa, poi una programmazione delle riaperture, altri ristori (non coprono neanche gli interessi passivi delle nostre imprese), sgravi fiscali, supporti per donne e giovani, le fasce più flagellate. Poi sostegni specifici per il catering, altro indotto azzerato. Ci hanno ricevuto, è una giornata di incontri col Governo molto fitta. Noi c’eravamo, ci siamo fatti sentire. Si vede, pur in lontananza, una via di uscita. Sperare è obbligatorio.”