Codognotto: “Fondamentali gli indicatori per arrivare all’obiettivo”

 

Per fine giugno dovrebbe essere pronta una prima bozza. Nel mese di agosto in occasione del quarto meeting del G20 Spiagge che si terrà a Jesolo dovrà essere completato il disegno di legge sullo Status di Città balneare, obiettivo perseguito da tempo dai sindaci di ventisei Comuni dei litorali delle più rinomate spiagge italiane che ospitano ogni estate oltre 60 milioni di turisti.

L’argomento è stato affrontato oggi nel corso di una video conferenza nel corso della quale il coordinatore G20 S Pasqualino Codognotto si è confrontato con i colleghi sindaci, i tecnici, lo studio legale che sta elaborando il progetto di legge e l’Università Ca’ Foscari di Venezia che collaborerà alla stesura dell’importante richiesta.

Codognotto ha sottolineato: “Vanno definiti i criteri per cui un Comune dovrà essere definito Città balneare. A questo proposito come anche confermato dagli esperti si andranno a valutare gli indicatori misurabili per arrivare all’obiettivo”. Il primo cittadino di San Michele al T./Bibione ha poi dichiarato: “Gli indicatori devono avere un criterio oggettivo, giusto per fare un esempio per le nostre realtà balneari vanno considerate le presenze nei mesi estivi, il consumo di acqua e di energia, la viabilità e la questione legata all’asporto dei rifiuti. Nei mesi estivi diventiamo vere e proprie città, Bibione per esempio arriva ad accogliere 150mila persone al giorno per cui le esigenze, visti i numeri, variano sostanzialmente”.   

Dai docenti di Ca’ Foscari è emerso che “bisogna arrivare alla formulazione di indicatori che ci permettono di raggiungere diversi tipi di obiettivi. Riuscire a definire cosa servirà alle località balneari, quindi rispondere alle necessità. Indicatori che devono essere utili e attinenti all’obiettivo. Non servono le teorie scientifiche ma rispondere a requisiti di economicità, efficienza, efficacia”.