Un gesto di solidarietà per regalare sorrisi e felicità ai bambini dell’Irccs materno infantile “Burlo Garofolo” di Trieste. È lo spirito con cui la città di Jesolo ha fatto dono all’ospedale di decine di scatoloni pieni di giocattoli e libri frutto della solidarietà di cittadini e ospiti che hanno partecipato all’evento della Fattoria di Natale durante le passate festività natalizie. La consegna sarebbe dovuta avvenire nei mesi scorsi ma l’emergenza sanitaria non l’ha resa possibile, almeno fino ad oggi.

Questa mattina una delegazione della località balneare alla presenza dell’assessore al Commercio e Attività Produttive ha raggiunto l’Istituto di Trieste dove ha incontrato la direzione sanitaria a cui sono stati consegnati giochi e libri che contribuiranno ad allietare il tempo trascorso nel centro.

Il Burlo Garofolo, ospedale ad alta specializzazione è un punto di riferimento nazionale nel settore pediatrico, nella tutela della maternità e della salute delle donne e nell’ambito della ricerca biomedica.

“Ringrazio la comunità jesolana e l’amministrazione locale – afferma il vicepresidente del Fvg con delega alla Sanità, Riccardo Riccardi – per questo grande esempio di solidarietà. Regalare un sorriso, riuscire ad allietare il tempo di convalescenza e donare attimi di serenità ai nostri piccoli pazienti sono gesti importanti, di grandissima sensibilità”.

“Siamo davvero entusiasti di aver portato, a nome dell’intera città di Jesolo, gioia e sorrisi ai bambini dell’ospedale pediatrico di Trieste che potranno così arricchire di momenti felici il tempo trascorso in questo centro, tra giochi in compagnia di altri piccoli amici e qualche storia letta assieme a mamma e papà – commenta l’assessore al Commercio e Attività Produttive della città di Jesolo –. La quantità di giocattoli e di libri che sono stati donati da tante persone, dimostra che la solidarietà è parte dell’anima degli jesolani e dei suoi ospiti e che un gesto semplice può davvero fare la differenza, nel bene”.

“Sono grato all’Amministrazione comunale e la città di Jesolo per questo significativo gesto – conclude il direttore generale del Burlo, Stefano Dorbolò – che contribuirà a portare un po’ di sollievo e serenità ai nostri piccoli pazienti, ricordando che si tratta di bambini malati con tutte le fragilità, ansie, preoccupazioni proprie di questa età in una difficile situazione di salute. E che si guarisce più facilmente curando non solo la malattia ma prestando la dovuta attenzione anche agli aspetti psicologici, emozionali e stati d’animo dei nostri piccoli ricoverati. Con la riconoscenza della Direzione e di tutto il personale dell’Irccs grazie a chi ha contribuito alla realizzazione di questa iniziativa e a tutti i cittadini di Jesolo”.