Si è chiusa ieri sera, domenica 3 ottobre, la quarta edizione dell’Hybrid Music Contest, progetto ideato e curato dal Settore Cultura del Comune di Venezia e dedicato alle giovani promesse della musica veneziana e veneta.
Sul palco del teatro Toniolo la sfida finale ha decretato Trust the Musk migliore band del contest, il giovane artista Iako si è aggiudicato invece la vittoria nella sezione solisti. Dalla giuria, composta da giornalisti e professionisti del settore, due menzioni anche per la band Biopsy o Boutique e per il cantante Molins.
Alla serata finale hanno partecipato sei artisti, tra gruppi e solisti, selezionati durante i concerti del 25, 26 settembre e del 2 ottobre. Il percorso dell’Hybrid Music Contest, aperto a partecipanti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, è iniziato con la selezione tramite demo delle 15 realtà musicali del territorio ritenute più meritorie dalla giuria del concorso. Ospiti d’eccezione per la finale, ieri sera, sono stati i Melancholia, la band emergente a livello nazionale che ha partecipato alla scorsa edizione di X-Factor.
In rappresentanza della città era presente l’assessore alle Politiche educative, Laura Besio, che a margine delle premiazioni ha definito l’Hybrid Music Contest “un bellissimo esempio di come il settore Cultura del Comune di Venezia sia riuscito a tradurre in fatti un’idea e un’intuizione del sindaco e di tutta l’Amministrazione comunale. Ma è anche la dimostrazione di come sia necessario fare rete sul territorio. Bisogna investire sui ragazzi e sui loro talenti – ha aggiunto l’assessore – I giovani, con le loro ambizioni, sono il vero motore per uscire dal difficile periodo provocato dalla pandemia. La responsabilità di noi amministratori non è preconfezionare iniziative, ma cercare nella città i talenti che già esistono e riuscire a valorizzarli mettendo a loro disposizione occasioni di crescita. Per questo motivo ai vincitori e a tutti i partecipanti va il nostro augurio per il loro futuro professionale”.