L’Early Music Ensemble Sonorità rievoca l’incantevole mondo sonoro della natura barocca

Domenica 22 ottobre Palazzo Giacomelli ospita il quarto concerto del festival internazionale di musica antica “Baroque Experience 2023” firmato Antiqua Vox

 

“A Bird Fancyer’s Delight – L’incanto sonoro della natura barocca”, ovvero  quando la musica di Monteverdi, Purcell e Williams descriveva il canto del Creato. Un’ode appassionata alla Natura e alle tecniche, sempre più raffinate, ideate dall’uomo per rappresentarla. 

E’ il tema inusuale e suggestivo del quarto concerto inserito nel calendario del festival internazionale di musica antica “Baroque Experience 2023”, organizzato dalla Fondazione Antiqua Vox a Treviso. Sarà ancora Palazzo Giacomelli, già scenario il 14 ottobre dell’evento dedicato al salterio (il dulcimer barocco), ad ospitare domenica 22 ottobre (alle 17.30) l’Early Music Ensemble “Sonorità”, cinque giovani musicisti provenienti da ogni angolo del mondo.

Il Creato e la Natura nella cultura razionalistica del Seicento sono al centro del concerto, che riporterà il pubblico a quando la musica, fatta con ogni sorte d’istrumenti, dilagava nell’Europa barocca, come annota nel programma di sala Elia Pivetta: “Flauti, violini e cornetti desiderano cantare la natura nei modi che gli sono propri: ecco quindi la fioritura della Sonata, forma musicale tutta strumentale che si può eseguire con qualsiasi strumento.

Si scrivono decine di ciaccone e passacaglie, serie di incalzanti variazioni su un basso ostinato che si fanno via via più virtuosistiche, come quelle di Merula e Bartolotti”. Due eccelsi autori che a Treviso saranno riscoperti insieme a compositori della loro epoca quali Purcell, Williams, Hotteterre, Rameau, Uccellini e Monteverdi. Di quest’ultimo verrà proposto un vero gioiello di raffinata fattura, “O come sei gentile, caro augellino”, dal Settimo libro de madrigali (Venezia, 1619).

In Inghilterra, a fine Seicento, il compositore Williams descrisse il canto degli uccelli in una sonata in quattro movimenti, ognuno dei quali riproduceva una precisa inflessione della “voce” dei volatili. “A Bird’s Fancyer Delight”, la miscellanea di brani pubblicata all’inizio  del Settecento dallo stampatore John Walsh, sull’onda del grande successo di queste composizioni, dà il titolo al concerto dell’ensemble “Sonorità”. Il nome è italiano, ma i componenti provengono da Messico, Corea del Sud, Thailandia, Spagna e Germania

Li ha fatti incontrare la Schola Cantorum Basiliensis in Svizzera. Si sono uniti, nel 2016, nel complesso specializzato in musica strumentale del XVII  e XVII secolo che, elaborando arrangiamenti originali , offre uno spettacolo ricco, colorato e vivace.  Nel salone nobile di Palazzo Giacomelli si esibiranno Lea Sobbe (flauto), Hojin Kwon (flauto), Pablo Fitzgerald (liuto e chitarra barocca), Ekachai Maskulrat (violoncello) e Mélanie Flores (clavicembalo).