Italia-Francia
Italia-Francia

Esordio amaro per gli Azzurrini nel Sei Nazioni, Italia-Francia ha visto il successo degli ospiti per appena un punto. Sui piedi di Bruniera, ormai a tempo scaduto, la possibilità di ottenere la vittoria. Ma la trasformazione del 22 – entrato al 65′ -, dopo che il compagno anche di club, Douglas, aveva messo a segno la meta della speranza, è uscita sul lato sinistro di pochi centimetri. Peccato, perché il XV di Brunello ha disputato un ottimo incontro, soprattutto attraverso il contributo degli avanti che hanno messo in difficoltà la squadra di coach Calvet.

Le conferenze stampa post partita di coach Brunello, capitan Quattrini e il terza linea Odiase

Il primo attacco di Italia-Francia è dell’estremo Mey che però viene bloccato all’altezza dei 22 metri. Successivo calcio di punizione per tenuto. Dall’azione seguente, passando dalla penalty-touche, i transalpini guadagnano una mischia, ma poi c’è un in avanti durante il gioco alla mano dei blues. Dall’ulteriore mischia esce bene l’Italia che entra in possesso dell’ovale. All’8’ calcio di punizione di Sante che finisce sul palo. Il ribalzo favorisce gli azzurri, oggi in maglia bianca, che vanno in meta con una maul della terza linea Berlese. Arriva anche la semplice trasformazione di Sante. Riprende il gioco, e subito ospiti pericolosi. Dall’azione guadagnano subito i primi tre punti con Tarel. Sul 7-3 la gara vive sul cercato, ma non duraturo, guadagno territoriale dei galletti. Formazione di Brunello comunque sempre performante nelle mischie, e questo permette ai padroni di casa di invertite il possesso. Un tenuto sulla linea dei 10 metri italici, consente alla Francia di centrare i pali. Al 21’ ancora Tarel va a segno, 7-6. Gli azzurri vanno in meta per la seconda volta al 25’ con Gallorini, sbaglia la trasformazione Sante, 12-6. Azione nata da ottima presenza territoriale nella metà campo avversaria, con varie volte, ed in varie forme, l’arbitro costretto a fischiare il vantaggio interno per indisciplina continua della Francia. Sull’ulteriore avanzamento il numero 3 piazza a terra l’ovale. Dura appena quattro minuti  la felicità al Monigo, perché libero sulla sinistra l’ala Moustin accelera in modo vincente, sfruttando anche la superiorità numerica. Ancora il mediano di mischia Tarel, per il 12-13. Al 33’ un placcaggio alto costa una touche dell’Italia all’altezza dei 5 metri. E da questa ancora drive vincente, per la 3 meta realizzata dal giocatore trevigiano Rubinato al 33’. Niente da fare ancora per Sante, 17-13, e questi sono 4 punti che non arrivano dal piede del mediano di apertura ex Mogliano. Al 38’ punizione per la Francia, touche con successivo drive ai 5 metri. I blues non vanno subito a segno, ma guadagnano vantaggio. Interviene il TMO per assegnare una Meta di Punizione alla Francia, con giallo per Aminu.  Secondo gli arbitri il pilone, che gioca nel Mogliano, avrebbe fermato il drive avversario in modo falloso. Alla fine del primo tempo, quindi, il risultato tra Italia-Francia va sul 17-20.

Riparte bene la squadra italiana nella ripresa, con un drive dal quale guadagna punizione. Dalla touche serie di vantaggi per l’Italia che, però, non riesce a superare la difesa francese. Il TMO serve solo per non dare la meta. Ma il team azzurro non demorde e rimane nei 22 metri avversari. Le continue maul mandano ko la difesa transalpina, e provocano due gialli.  Fuori per dieci minuti nel giro di un minuto, tra il 47′ ed il 48′, Castro e Nouchi.
Con due uomini in più, meta al 50’ di Mey che riesce a filtrare nella linea difensiva avversaria. Nuovo vantaggio sul 22-20, ma che non diventa 24 per un altro sbaglio di Sante. Al 55’ punizione per i francesi per fuorigioco. Dai 38 metri centrali questa volta il mediano di mischia non va a segno. Ospiti che sono costretti ad arretrare nuovamente il loro baricentro, perché l’Italia con calci tattici mette in difficoltà la ricezione dei blues. Diverse a questo punto le sostituzioni.
Al 60’ punizione e francesi che si trovano sui 22 metri, dalla touche palla rubata dagli azzurri, che poi commettono un in avanti. Al 65’ i francesi guadagno da una mischia chiusa una punizione, con la quale ripassano in vantaggio, 22-23, grazie all’ottimo piazzato di Desperes.
Il XV di Brunello prova una multifase, ma nella propria metà campo gli avversari non fanno passare. Arriva un in avanti e poi si lotta sulla mediana. Al 7a’ touche rubata all’Italia, e così Castro Ferreira va in meta. Non arriva la trasformazione, 22-28.
L’Italia nei minuti conclusivi prova l’assalto finale e guadagna diverse punizioni. Grandissimo il lavoro degli avanti. Questa volta Keane non ammonisce. Arriva la meta di Douglas quando il tempo è ormai rosso da diverso tempo. Il giocatore del Mogliano però è costretto a realizzare molto a lato. Sui piedi di Bruniera la possibilità di far esplodere il Monigo e l’intera passione ovale dello stivale, ma la posizione è troppo defilata e non arrivano i due punti del sorpasso. Italia-Francia si conclude con un solo punto di differenza.

Italia-Francia 27-28 (p.t. 17-20)
Marcatori: PT 8’ m. Berlese, t. Sante (7-0); 11’ c.p. Tarel (7-3); 21’ c.p. Tarel (7-6); 25’ m. Gallorini, n.t. (12-6); 29’ m. Moustin, t. Tarel (12-13); 33’ m. Rubinato, n.t. (17-13); 38’ m. tecn. Francia (17-20). ST 50’ m. Mey, n.t. (22-20); 64’ Desperes c.p. (22-23); 71’ m. Castro, n.t. (22-28); 80′ m. Douglas, n.t. (27-28)
Italia: Mey; Gesi, Passarella, Bozzo (65’ Bruniera), Douglas, Sante, Battara (71’ Bozzoni); Rubinato (40’ – 47’ sost. temp. Taddei; 65’ Botturi), Odiase, Berlese (70’ Lavorenti); Mattioli, Turrisi, Gallorini (59’ Artuso), Quattrini (C – 59’ Gasperini), Aminu (59’ Taddei).
A disposizione: Gasperini, Taddei, Artuso, Lavorenti, Bozzoni, Bruniera, Botturi
Head Coach: Brunello
Francia: Attissogbe; Moustin (72’ Fall), Mathiron, Depoortere (C), Benmegal; Raffy (Desperes), Tarel (58’ Zamora); Castro Nouchi, Jouanny (41’ Jegou); Liufau, Gambini (48’ Chinarro); Affane (Pakihivatau), Massa (58’ Lacombre), Parrou (28’ Penverne);
A disposizione: Lacombre, Penverne, Pakihivatau, Chinarro, Jegou, Zamora, Desperes, Fall
Head Coach: Calvet
Arbitro: Keane (RA)
Assistenti: Cross (IRFU) e Woodthor (IRFU)
Cartellini: 38’ Aminu (ITA); 47’ Castro (FRA); 48’ Nouchi (FRA)
Calciatori: Sante (ITA) 1/5; Tarel (FRA) 3/4; Desperes 1/1; Bruniera (ITA) 0/1
Note: PT 17-20. Spettatori 2325. Serata umida, terreno di gioco in ottime condizioni.
Player of the Match: David Odiase (ITA)