Jesolo, una veduta di Piazza Drago
Jesolo, una veduta di Piazza Drago

Una Jesolo sempre più sostenibile. A certificarlo è il primo rapporto di monitoraggio delle azioni messe in campo attraverso il PAESC, il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima approvato due anni fa nell’ambito della conferenza dei sindaci del Veneto Orientale e successivamente adottato dalle amministrazioni. I contenuti del documento sono stati presentati ieri sera, nel corso della seduta del Consiglio comunale, dal sindaco Christofer De Zotti.

Il rapporto evidenzia che Jesolo ha abbattuto le emissioni di CO2 in ambiente del 69% in due anni, riducendo le emissioni di oltre 18.000 tonnellate di anidride carbonica ogni 12 mesi per un totale che supera le 36.000 tonnellate. “Un ottimo risultato” lo ha definito il sindaco De Zotti, ricordando che il PAESC fissa come obiettivo per l’intero Veneto Orientale la riduzione entro il 2030 la riduzione del 40% delle emissioni di CO2 rispetto al 1990. Tra le azioni già concluse che hanno consentito di raggiungere tale risultato vi sono, ad esempio, la riqualificazione del centro per anziani “Pertini” e dell’ex scuola primaria Cristoforo Colombo. Tra quelle invece ancora in corso di attuazione, il primo cittadino ha ricordato “il programma Eco-Schools, il rinnovo del parco auto pubblico, la riqualificazione di alcuni edifici di residenza pubblica, la sostituzione dell’illuminazione pubblica e l’efficientamento di 5 scuole con interventi che verranno completati la prossima estate al termine dell’attività scolastica”. “Oltre a questi progetti, previsti tra le azioni del PAESC, ve ne sono altri che stanno contribuendo e continueranno a farlo nella riduzione delle emissioni – ha continuato il sindaco De Zotti – come ad esempio la sostituzione di tutti i serramenti della biblioteca civica e la realizzazione delle nuove piste ciclabili”.

Attualmente dal rapporto emerge che, grazie alle azioni intraprese dai diversi Comuni, nel contesto dell’intero ambito territoriale le emissioni sono state ridotte del 50% (-95.102 tonnellate l’anno) in appena due anni. Guardando l’area costiera, nello stesso arco temporale le emissioni sono diminuite del 60% (-39.065 tonnellate l’anno). In tale contesto, dunque, gli interventi realizzati a Jesolo hanno contribuito in maniera predominante al raggiungimento di tale risultato.

“C’è ancora molto da fare perché il target non è centrato, né per Jesolo né per l’ambito territorio del Veneto Orientale – riprende il primo cittadino -. Non dobbiamo accontentarci di questo risultato, seppure ottimo, ma c’è tempo per proseguire con azioni e buone pratiche fino al 2023”.