Ca' Farsetti - foto di repertorio
Ca' Farsetti - foto di repertorio

La Giunta Comunale, riunitasi oggi, ha approvato, su proposta dell’assessore al Bilancio Michele Zuin, lo schema di bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2022-2024 e del documento unico di programmazione per lo stesso triennio. Contestualmente è stata licenziata un’analoga delibera che vedrà il Consiglio Comunale impegnato nell’iter di discussione e di approvazione entro la fine dell’anno.

“L’emergenza legata al Covid-19 – spiega Zuin – ha segnato in modo significativo il bilancio degli ultimi anni. Siamo riusciti a reggere l’onda d’urto che ha visto sia nel 2020 che nel 2021 pesanti ripercussioni sulle finanze comunali alle quali siamo riusciti a far fronte grazie al lavoro di efficientamento e di razionalizzazione delle spese che il Sindaco Luigi Brugnaro ha portato avanti fin dal giorno del suo insediamento. Ora abbiamo il dovere, in attesa che arrivino i fondi promessi dal Governo, di mantenere i conti in ordine ed è per questo che, in via prudenziale, abbiamo voluto procedere con un documento che fosse il più possibile conservativo per evitare di trovarci in situazioni di seria difficoltà.  A guardare nel dettaglio di quanto accaduto emerge che a decorrere dall’esercizio 2020 le restrizioni adottate a livello globale hanno penalizzato, in particolar modo, le città d’arte nelle quali è significativa l’incidenza di un turismo di carattere internazionale. Questa situazione purtroppo è risultata maggiormente impattante per Venezia che, per bellezza e peculiarità, è una meta turistica paragonabile a città quali Roma o Firenze ma che, dal punto di vista di bilancio, avendo questo una minore dimensione rispetto a quello delle altre città, ha visto, in proporzione, un peso in negativo maggiore. Non solo. Questa situazione va ad inserirsi in un contesto di ripresa economica generale ma che in realtà potrebbe avere ancora risvolti incerti se si considera l’aumento dei costi per le forniture di energia e gas, o l’aumento del tasso di inflazione le cui ricadute potrebbero generare impatti significativi anche nel bilancio del Comune. Una serie di circostanze che, come dicevo, ci obbligano al massimo della prudenza facendoci optare per la redazione di un bilancio di previsione 2022-2024 di tipo conservativo. Una scelta oculata dettata, ad esempio, da una serie di minori entrate, come ad esempio l’imposta di soggiorno e proventi zona traffico limitato per bus non di linea, che se nel 2019 hanno portato nelle casse comunali quasi 60 milioni di euro, abbiamo previsto per il prossimo anno attestarsi in circa 35 milioni. É per questo che abbiamo scelto di procedere con prudenza soprattutto per garantire i servizi. Abbiamo quindi deciso di fare ricorso a misure straordinarie al fine di raggiungere un pareggio di bilancio che sia sostanziale e non solo formale, posticipando alla prossima primavera, quando approveremo il rendiconto, la verifica di eventuali disponibilità per misure di sostegno. In ogni caso – conclude l’assessore Zuin – si è riusciti, anche grazie al lavoro di interlocuzione con le Amministrazioni centrali, a garantire un livello significativo di investimenti che vedrà i diversi Assessorati e gli uffici impegnati nei prossimi anni”.