Sull’Altopiano dei Pianeti, in Val D’Ega a caccia di galassie e costellazioni
C’è un luogo magico in Val D’Ega. Si passeggia cercando Plutone, Giove e Uranio. Poi si vola fino a toccare le stelle. E si dorme in luoghi speciali dove sul soffitto brilla la forma dell’Orsa Maggiore.
Lo chiamano l’altopiano dei Pianeti.
L’ASTROVILLAGGIO, L’OSSERVATORIO E LA VIA DEI PIANETI.
Alcuni anni fa è nato proprio quassù il primo Astrovillaggiod’Europa. Qui tra i paesi che fanno parte del comune Cornedo all’Isarco (Bz). – Collepietra , San Valentino in Campo, Cardano, Prato d’Isarco e Brie – il turista può immergersi in una vacanza tutta ispirata a stelle, cosmo e pianeti.Può muoversi indipendentemente con i propri mezzi oppure scegliere il bus, che qui non è una linea qualunque..ma è l’Autobus del Sole, e collega tutti i paesi dell’Astrovillaggio con l’Osservatorio e con il nuovo Planetario.
Partiamo dal planetario. Questa struttura modernissima, aperta nel 2014 è dotata di una tecnologia che solo pochi planetari al mondo possiedono e che consente di ammirare le stelle e il movimento degli astri proprio come avviene in natura, creando una combinazione d’immagini 3D ad altissima definizione (“fulldome 3D”) e suoni stereofonici.
Così qui si entra, si siede su comode poltroncine reclinate sotto una cupola di 8 metri di diametro, occhiali tre d e via: inizia un viaggio nell’Universo. Un’esperienza straordinaria: la sensazione di staccarsi dalla terra degna delle migliori esplorazioni spaziali del cinema, e poi sempre più su a toccar le stelle.In volo abbassandosi fino a sfiorare la superficie di Mercurio, su e giù tra le costellazioni dello zodiaco, e poi dritti dentro agli anelli di Saturno. Aperto tutto l’anno, nel Planetario di San Valentino si alterna un fitto programma quotidiano di proiezioni: viaggi nello spazio, brevi film, conferenze, programmi per scuole e bambini, letture di poesie, e addirittura collegamenti live con altri planetari e missioni spaziali.
A circa 10 minuti da qui raggiungendo Collepietra si arriva all’Osservatorio Astronomico “Max Valier”con l’Osservatorio Solare “Peter Anich“. Chi entra in questo luogo magico può lanciare uno sguardo nelle profondità dello spazio cosmico, seguire le evoluzioni del sole o degli astri e ricevere informazioni pratiche per la corretta osservazione del cielo.
E poi? Altra esperienza unica nel suo genere: il Sentiero dei Pianeti.
Il Sentiero dei pianeti è un itinerario tra prati, boschi e biotopi di circa 2 – 3 ore adatto anche ai bambini. Inizia dall’osservatorio e segue un percorso che ricostruisce le distanze del sistema solare con una scala di 1:1 miliardo. Un’avventura entusiasmante: si parte da Mercurio e si raggiunge Plutone, passando per Uranio, Venere, Giove e gli altri pianeti: ogni stazione “conquistata” espone informazioni relative alla stella ed è ubicata sempre poco distante da un punto di ristoro.
A CACCIA DI STELLE NEGLI HOTEL E RISTORANTI
Di cielo in prato. E di prato di nuovo in cielo. Nell’Astrovillaggio di Cornedo si dorme sotto le stelle naturalmente. Costellazioni, galassie e pianeti sono entrati anche nelle stanze degli hotel. Cannocchiali posizionati sui balconi affacciati sulla valle, info point sui pianeti e il sistema solare nelle reception, orologi solari nei giardini, lampade e decorazioni a tema astrale che fanno bella mostra di sé sulle pareti. E poi tante iniziative e cene che offrono la possibilità di apprezzare la cucina di hotel e ristoranti, rivisitata con le suggestioni di cieli, soli e stelle.
L’hanno preparata per noi Werner e Petra, squisiti titolari del Hotel Ritherhof, dove abbiamo alloggiato.
Un piccolo angolo di tranquillità, dove Werner e Petra regalano agli ospiti quell’accoglienza gentile e familiare, che fa sentire a casa. Mentre Petra stende le coperte sul prato attorno alla piscina, Werner orienta il telescopio e aspetta che le nubi si dissolvano davanti alla luna piena. Intanto vi indica Saturno o vi racconta di quella stella più luminosa che si intravvede dietro la cima. Seduti fuori ad un tavolo rischiarato dalle candele potrete gustare piatti della cucina tradizionale reinterpretati con un tocco di creatività ispirata ai pianeti.
E allora eccola la crema di patate con le stelle alle erbe. E poi le stelle di gnocchi con la lava al pomodoro e basilico. E ancora le golosissime stelle all’albicocca con gelato.
Se soggiornate per più di qualche giorno non potete mancare una cena all’Astra, altra chicca di questi luoghi. Una stella nascente, se vogliamo rimanere in tema, visto che questo ristorantino di Collepietra, accanto all’Hotel Berghang, proprietà della stessa famiglia, ha tutte le carte in regola per brillare nel panorma della ristorazione altoatesina.
In questo elegantissimo ambiente, che con il suo bianco nero ripropone i contrasti del giorno e della notte, e dove potrete cenare davanti alla vetrata che spazia sulle montagne, accompagnati da musica di atmosfera, quello che Gregor e Melanie vi faranno fare è davvero un raffinatissimo viaggio intorno al mondo, che parte dai sapori di questi luoghi ma li contamina con tocchi, peculiarità, accostamenti inediti, gioielli, sapori e segreti scovati chissà dove.
Tutte le informazioni sull’Astrovillaggio, gli alloggi e le iniziative estate e autunno, le trovate su:
