E’ venuto a mancare la sera del 10 novembre a Treviso, nella sua casa di Fiera, Elvinio Breda, 85 anni, accudito con amore dalle figlie Francesca e Laura e dalla moglie Franca Favero e la nipote Veronica.

Nato a Falzè di Piave il 30 giugno del 1934, nel 1963 era stato assunto come Vigile Urbano al Comando di Treviso, allora in forte espansione. Per oltre 40 anni in servizio attivo alla Polizia Municipale del capoluogo, in sella alla motocicletta, era uno degli agenti storici più conosciuti e rispettati in città. Aveva fatto il servizio militare come alpino e come ultimo desiderio il cappello da alpino sulla sua bara. Ma Elvinio Breda non aveva solo la passione per le penne nere. Le motociclette lo hanno accompagnato tutta la vita, tanto da essere stato tra i fondatori del gruppo dei motociclisti della Polizia Municipale di Treviso, sempre pronto ad intervenire in ogni occasione e a fare prevenzione sia nelle scuole che con le associazioni. Svolgecva infatti spesso e volentieri corsi di educazione stradale nelle scuole elementari, insegnando ai bambini il rispetto del codice della strada e le norme di comportamento. Ma anche la bicicletta era la sua passione. E grazie alla bicicletta da corsa, con la quale spesso si allenava sulle strade del Montello e lungo le strade del Quartier del Piave dove era nato, gli aveva fatto creare assieme a Camillo Ruggeri, Franco Armellin e appunto Elvinio Breda anche il Gruppo Cicloturistico dei Vigili Urbani. Un sodalizio sciolto una ventina d’anni fa e che ha segnato la storia del cicloturismo trevigiano. Per decenni il Gruppo Cicloturistico dei Vigili Urbani di Treviso, che Elvinio Breda rappresentava con orgoglio, ha organizzato la Gran Fondo Treviso – Pieve di Cadore e ai primordi la Treviso – Oderzo – Falcade in notturna. E proprio la Gran Fondo Treviso – Pieve di Cadore, una grande festa per il ciclismo, alla quale partecipavano migliaia di cicloturisti ha dato il via alle Gran Fondo che successivamente si sono disputate a Treviso. Il primo maggio del 1977 Giovanni Pinarello, allora presidente del GC Tognana mise in cantiere, proprio grazie alla collaborazione del G.C.Vigili Urbani di Treviso il primo raduno Cicloturistico Nazionale, dal quale poi nacque la Gran Fondo Pinarello. E poi i tanti raduni, soprattutto quelli in Provincia di Salerno e a Gabicce Mare e Cesenatico. Con lui se ne va un pezzo di storia trevigiana, sia sportiva che del Corpo di Polizia Municipale. Le condoglianze alle figlie Laura e Francesca e alla moglie Franca. I funerali si terranno mercoledì alle ore 15,00 nella chiesa di Sant’Ambrogio di Fiera.