Mobilitazione ai cancelli della ditta Kollant per chiedere alla società il rispetto dello spirito contrattuale relativo all’applicazione del premio di partecipazione. Adesione totale questa mattina, 11 maggio, da parte dei lavoratori del settore produzione della Kollant di Vigonovo e Magnago (Pordenone), che hanno dato vita alla prima iniziativa di protesta.

L’azienda

Kollant, appartenente al Gruppo Adama, multinazionale leader nel settore dei prodotti per l’agricoltura (insetticidi e topicidi etc), nonostante sia un’azienda sana, non intende sottoscrivere con Filctem Cgil e Femca Cisl un premio che restituisca il valore economico legato a obiettivi condivisi.
“Da anni, come sindacato stiamo cercando di trovare una formula comune ma l’azienda ci costringe ad accettare obiettivi che nulla hanno a vedere con lo spirito contrattuale ma legati alla finanza, trascurando la partecipazione dei lavoratori – si legge in un comunicato diffuso dallo stesso sindacato – A lungo andare, questo tipo di impostazione ha penalizzato i lavoratori mettendoli di fronte a parametri quasi mai raggiunti.

Si deve tornare a quanto prevede il Contratto collettivo nazionale del lavoro (Ccnl), che recita chiaramente come gli obiettivi del premio debbano essere concordati e non imposti unilateralmente. Inoltre gli stessi devono servire a stimolare le parti a ricercare i metodi più opportuni per far crescere l’azienda, attraverso lo sforzo dei lavoratori da riconoscersi con il premio.
Nei prossimi giorni i lavoratori e le RSU FILCTEM CGIL e FEMCA CISL continueranno con la mobilitazione fino a quando l’azienda non tornerà a rispettare questi principi di condivisione, incrementando le iniziative fino a che l’azienda non tornerà a sedersi al tavolo di trattativa con l’atteggiamento corretto.