Mogliano ferma sul pari il Petrarca. Dal punto di vista tattico e della capacità nell’attuarlo i bianco-blu moglianesi, contro i campioni d’Italia, hanno giocato la migliore partita della stagione. Il cosiddetto piano tattico, disegnato da coach Costanzo, è stato rispettato dai suoi giocatori in maniera ottimale, soprattutto durante il secondo tempo. L’obiettivo della formazione trevigiana, era quello di evitare il più possibile l’utilizzo del drive agli avversari, ovvero l’arma più utilizzata dai ‘tuttoneri’ per andare in meta.
La partita
In realtà nei venti minuti iniziali, ed in un episodio nella ripresa, il XV di Andrea Marcato, è riuscito a sfruttare il peso dei suoi avanti per ottenere i 21 punti. Ma proprio quando la partita sembrava essere indirizzata verso Padova, ad una decina di minuti dalla fine, sul 9-21, i padroni di casa sono riusciti nell’impresa di capovolgere il risultato. Prima la meta di Nicolò Ceccato con relativa trasformazione e poi, al 75’, quella di Giuliano Avaca per il 21 pari. Sui piedi di Fadalti la possibilità del vantaggio del Mogliano, ma l’ovale non ha centrato i pali nel successivo tentativo di trasformazione.
Gli ultimi minuti sono passati con il Petrarca alla ricerca della quarta meta, che gli avrebbe permesso di portare a casa i cinque punti, invece di provare a centrare la semplice vittoria con un calcio di punizione. Tentativo fallito quando l’arbitro ha chiamato un ‘in avanti’ sull’ennesima touche guadagnata dagli ospiti per uno dei diversi falli dei moglianesi. Uno dei quali è costato anche un giallo.
Si diceva della tattica, ma un’altra cosa da sottolineare della partita del XV trevigiano, è sicuramente l’ottima difesa e, soprattutto nella ripresa, la grande capacità di ributtare indietro gli avversari con dei calci efficaci.
La classifica
Mogliano con i sei punti guadagnati nelle ultime due gare consecutive, giocate davanti al pubblico amico, ha tenuto a bada il Cus Torino. La lotta salvezza ora vede i Lyons a 13 punti, Mogliano a 10 e il Cus Torino a 7.
