Il cantiere pilota è stato allestito a porta Fra’ Giocondo. Il restauro si concluderà entro il 2026

 

Sono iniziati i lavori di riqualificazione e valorizzazione delle mura cittadine di Treviso, Nella mattinata di oggi si è tenuta la presentazione dell’intervento finanziato dal Pnrr a Porta Fra’ Giocondo, nel cantiere pilota dove vengono testati l’abaco dei materiali e le tecniche di restauro conservativo, diserbo radicale e rigenerazione delle parti di cinta ammalorate.

«L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di creare il Museo delle Mura di Treviso con il restauro delle porzioni maggiormente compromesse e la realizzazione di spazi pubblici per la collettività», sottolinea l’assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Treviso, Sandro Zampese.

«In particolare, si procederà alla riqualificazione dell’intero sistema bastionato con la ricucitura dei percorsi esterni alle mura per la fruizione totale da parte di cittadini e visitatori e nuovi elementi di collegamento per i percorsi esterni, ponti e passerelle. L’intervento prioritario riguarderà la parte nord e la parte est (3,1 chilometri) con una pulizia capillare e un’opera di consolidamento del tratto murario mediante tecniche di restauro conservativo che ne permettano il mantenimento e le preservino dall’attacco di agenti vegetativi».

I lavori consisteranno inoltre nella valorizzazione e nell’indicazione delle preesistenze murarie negli attuali varchi e segni a terra, alla connessione degli accessi museali già esistenti, al maggiore risalto dei punti di accesso all’acqua come scalinate e percorsi e alla valorizzazione di Ponte de Pria, Porta Altinia e degli spazi antistanti. 

I lavori dureranno circa 530 giorni. L’importo totale dell’intervento è di circa 7 milioni di euro.  «Si tratta dell’opera di restauro delle mura più importante dalla loro realizzazione avvenuta nel 1500, la prima dopo quella voluta, ormai più di 20 anni fa, dal sindaco Giancarlo Gentilini oltreché uno dei principali cantieri Pnrr che interesserà il nostro territorio», afferma il sindaco di Treviso Mario Conte.

«Uno dei monumenti più importanti della nostra Città verrà restituito alla collettività diventando sempre più fruibile: non solo ne verranno valorizzati gli aspetti storici e architettonici ma verranno anche creati nuovi spazi accessibili da tutti. Ringrazio l’assessore Sandro Zampese, il settore lavori pubblici, i progettisti e l’impresa che sta effettuando l’intervento: grazie a loro potremo veramente realizzare un intervento di portata storica che entrerà in rete con le altre opere di difesa veneziane patrimonio Unesco come Peschiera e Palmanova».