Dal terzo trimestre del 2022 ad oggi sono stati erogati meno mutui, con un calo del 7,4%. Stando a quanto affermato dall’ISTAT la flessione è omogenea in tutta Italia. E i dati trovano conferma anche nelle proiezioni per il 2023.

Mutui: i dati

Deciso calo nel terzo trimestre 2022 dei mutui e finanziamenti legati all’acquisto di immobili e le proiezioni del 2023 confermano la tendenza. La conferma arriva dall’Istat, che ha diffuso i dati sulle compravendite degli immobili.

Su una nota ufficiale si legge: “Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono 95.945 (-5,5% rispetto al trimestre precedente e -7,4% su base annua)”.

Calo omogeneo

Tuttavia, dall’analisi dei dati emerge anche che il calo risulta omogeneo su tutto il territorio nazionale. Questo sia base sia congiunturale (Sud -10,0%, Isole -8,3%, Centro -6,6%, Nord-est -4,2%, Nord-ovest -3,4%), sia annua (Centro -8,7%, Nord-est -8,2%, Sud -7,4%, Nord-ovest -6,6%, Isole -4,4%, città metropolitane -8,2% e piccoli centri -6,8%).