Arriva la neve sulle Prealpi Trevigiane e scende il grande gelo sulla pianura della Marca. Temperature in picchiata e finalmente arriva il Generale Inverno. Ma scatta anche l’allarme ghiaccio sulle strade e di conseguenza il pericolo di incidenti. Da martedì sono iniziate le precipitazioni nevose sui rilievi, ma il picco delle precipitazioni si è registrato tra mercoledì e ieri mattina. E stasera sono previste precipitazioni abbondanti. Quindici centimetri di neve sul Passo San Boldo nel Comune di Cison di Valmarino.

Sotto una pesante coltre di neve anche Cima Grappa, Pianezze, il Cansiglio, il Fadalto Alto e le colline più alte tra Conegliano e Valdobbiadene. Ieri mattina neve in tutti i paesi collinari del Quartier del Piave e del Vittoriese. In pianura precipitazioni piovose e a brevi tratti miste a neve.  Con l’abbassamento ulteriore delle temperature previsto per il fine settimana scatta ora l’allerta per le gelate. A lanciare ieri pomeriggio lo “stato di attenzione per gelate sulle zone di pianura”, la Protezione civile del Veneto sulla base del bollettino meteo emesso dall’Arpav. Nella tarda mattinata di oggi l’attenzione sulla zona pianeggiante prealpina resterà alta. La raccomandazione della Protezione civile è rivolta principalmente agli enti gestori di infrastrutture stradali e ferroviarie affinché garantiscano ai cittadini la sicurezza con ogni mezzo e mantengano funzionali i servizi di trasporto.

Temperature rigide già registrate nella notte e in persistenza nella mattinata. Gelo, neve e pioggia con conseguente formazione di ghiaccio, causano rischi elevati per la popolazione che dovrà attendere domenica per assistere, secondo le previsioni, ad un miglioramento delle condizioni meteo. Ieri intanto la nevicata ha mobilitato gli amministratori locali per le questioni legate alla viabilità sulle strade che portano ai rilievi prealpini. Da Pianezze al passo San Boldo – abbondantemente innevato – e il Fadalto dove i sindaci Cristina Pin di Cison di Valmarino e Roberto Tonon di Vittorio Veneto hanno attivato i mezzi spargisale. Due strade cruciali su cui l’attenzione resta vigile fino a quando l’allarme lanciato dalla Regione rientrerà.

Neve a parte, il problema ora sono le gelate notturne. Da ieri sera sono al lavoro, particolarmente in tutta l’area pianeggiante interessata dallo stato di attenzione lanciato dalla Protezione civile del Veneto, i mezzi spargisale. Intensa l’opera lungo le principali arterie del traffico, ma anche sulle vie secondarie e i sui parcheggi pubblici. Oggi rischia di essere una giornata critica per la sicurezza della viabilità in collina e montagna: si raccomanda quindi agli automobilisti la dovuta prudenza e l’uso di gomme invernali.