Ospreys-Benetton Rugby
Ospreys-Benetton Rugby

Vittoria con il brivido da parte del Benetton Treviso. Successo della formazione biancoverde che arriva grazie al calcio di trasformazione sbagliato dal giovane Walsh. Se fossero arrivati i due punti, gli Ospreys avrebbero messo a segno un’incredibile rimonta che hanno provato a fare negli ultimi 15 minuti di gioco. Per la squadra di Bortolami 4 punti in classifica che consentono di poter sperare in un posto nei playoff dello United Rugby Championship.

La cronaca.
Nei primi minuti del match partono meglio i padroni di casa, i quali guadagnano subito terreno nella metà campo italiana. Con diverse fasi alla mano, i gallesi ottengono diverse punizioni. Al 7’, con un drive sulla sinistra, e con un successivo ulteriore vantaggio, Ospreys gioca al largo e trova tutto libero Morgan, che può andare in meta. Non arriva la trasformazione. Al 14’ meta annullata a Mendy per un in avanti, valutato dal TMO in partenza di azione nel passaggio tra Drago e Umaga. Proprio da quella situazione, si riprende con una mischia dalla quale Treviso guadagna un fallo, per andare successivamente in touche, a 10 metri dalla linea di meta avversaria. In questa situazione, incomprensibilmente, l’arbitro, invece di ravvisare un fallo della difesa, decide per un turnover, ma al 22’ arriva comunque la metà dei biancoverdi. Calcio di Smith non controllato dagli avversari, pallone che viene calciato da Pettinelli e poi raggiunto in corsa proprio dal numero 6. La terza linea, recuperato il pallone, serve con uno stupendo off-load il secondo centro Riera, che va in meta. Si va sul 5-7 grazie alla trasformazione di Umaga. Al 26’ l’arbitro decide di fischiare un fallo a Wegner e, da una distanza non proibitiva, Myler centra i pali per l’8-7. Al 32’ gli ospiti guadagnano un calcio di punizione perché, su un placcaggio, un giocatore degli Ospreys non rotola via. Ancora una volta Umaga centra i pali. Altra opportunità a due minuti dalla fine per Benetton: nuova indisciplina del XV nero, in particolare viene rilevato un fallo su Lazzaroni. Nuovamente il mediano di apertura trevigiano mette a segno altri tre punti. Si va quindi al riposo sull’8-13.

I primi minuti della ripresa sono caratterizzati da un tentativo di andare in meta da parte degli ospiti, con un tenuto preso da Drago. La stessa cosa accade nei 22 metri gallesi, ma al 49’ un fallo dei padroni di casa permette di andare ai pali per l’8-16 di Umaga. Al 50’ Deaves viene ammonito. Dopo aver sprecato un’occasione, per un in avanti in area di meta, nella successiva azione i biancoverdi ripartono in velocità in modo vincente, con una serie di passaggi alla mano, che si concludono con il passaggio di Smith verso Watson il quale va in meta al 51’. Il punteggio si porta a 8-21. Nel frattempo, tre le sostituzioni decise da coach Bortolami: in mediana esce Duvenage ed entra Garbisi, ed esce Wegner e al suo posto entra Time-Stowers, poi Da Re per Mendy. Cinque minuti più tardi è la volta di Zanon al posto di Riera. I padroni di casa che, con tutte le forze, cercano di attaccare, grazie anche ai nuovi innesti, ma è sempre ottima la fase difensiva del XV trevigiano, che nel frattempo, al 62’, può sfruttare Meggiato al posto di Izekor. Al 74’ accorcia le distanze l’Ospreys con Parry che sfrutta un ottimo drive. 15-21 il risultato, visto che arriva anche la trasformazione. Nei minuti di recupero, lotta serrata con i padroni di casa che riescono ad andare in meta con Morgan-Williams a tempo ormai scaduto, e poi la trasformazione non realizzata da parte di Walsh.