Da domani iniziano le chiusure del Passo Sella per tutti i mercoledì di luglio e agosto. Le auto non passeranno. Si potrà salire solo in bicicletta o con i pulmini organizzati o mezzi ecologici. Chiusura a tempo dal mattino alla sera. La prima sperimentazione per migliorare la qualità dell’aria, regolamentare il traffico e rendere appetibile il Passo e le aree limitrofe al turismo e al movimento cicloturistico. Protestano però albergatori e gestori di rifugi protestano. Entro dieci anni, dicono gli altoatesini, il turismo, cosiddetto lento, si implementerà lungo i passi di tutte le Dolomiti e da qui si amplierà anche alle città». Sarà il “re degli ottomila”, Messner, a inaugurare domani i “green days”, i mercoledì di luglio e agosto in cui il Sella, il valico più trafficato d’estate, sarà aperto dalle 9 alle 16 soltanto al cicloturismo e all’escursionismo. Le macchine resteranno a valle, si salirà solo con i bus navetta. Si tratta di una forma nuova di turismo naturalistico che Trento e Bolzano stanno promuovendo in tutta Europa, mentre protestano albergatori, ristoratori e rifugisti, temendo una decimazione degli incassi. La Fondazione Dolomiti Unesco ha calcolato che almeno due milioni di auto e moto prendano d’assalto, durante l’estate, i luoghi più incontaminati dei Monti Pallidi. Per Messner i limiti imposti al traffico nei territori di maggiore bellezza, si risolveranno in un business economico: «Il Veneto lo sta già sperimentando con i treni-bus della bicicletta». «Aspettiamo il treno delle Dolomiti», insiste Messner, «proprio per chiudere queste montagne al grande traffico». Da domani, per nove mercoledì consecutivi fino al 30 agosto, il traffico sul Sella, sarà chiuso dalle 9 alle 16 e potranno transitare solamente pedoni, biciclette, veicoli per il trasporto di disabili (con contrassegno), mezzi elettrici e mezzi del servizio pubblico locale. Dallo stop rimarranno esentati quest’anno gli altri valichi del più classico dei giro dolomitici, il Pordoi, il Campolongo e il Gardena. Ma se l’esperimento voluto dalle Province di Trento e Bolzano raccoglierà le auspicate adesioni, la prossima estate la limitazione sarà totale. La strada per il Sella sarà chiusa per 10,6 chilometri (6,6 in Trentino e 4,2 in Alto Adige) nel tratto compreso tra il bivio per il passo Pordoi (a monte di Canazei, poco prima di Pian de Schiavaneis) e tra il bivio per il passo Gardena (a monte di Pian del Gralba). Dalla valle di Fassa (Canazei) e dalla val Gardena sarà garantito un servizio di trasporto pubblico fino a passo Sella con partenza ogni 15 minuti, mentre da Corvara e Colfosco (val Badia) i bus partiranno ogni 60 minuti.