La Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti rilancia sul progetto placement assieme alle Università di Padova e di Ca’ Foscari di Venezia per attivare tirocini per neo-laureati con un rimborso di 1.100 euro al mese.
“E’ proprio questo lo scopo del nostro Progetto Placement, di avvicinare giovani neo-laureati di talento alle imprese più ricettive del territorio di Treviso e Belluno. Ci abbiamo sempre creduto e ancor di più ora con i risultati che stiamo ottenendo ed è per questo motivo che la Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti ha messo a disposizione per i tirocini 200mila euro“, informa il Presidente Pozza.
Il progetto della Camera di Commercio da subito ha avuto 50 richieste di tirocini da parte delle imprese, è un dato di fatto che quelli rivolti a neo laureati ingegneri e informatici, non hanno avuto candidature da parte dei giovani. Sono figure che vanno a ruba – spiegano dalle Università. Meglio sul fronte dei laureati in economia e nelle altre discipline.
L’allineamento delle attese fra imprese e giovani neo-laureati è risultata una delle più manifeste criticità. Le imprese ricercano immediata operatività, anche con conoscenze fin troppo specialistiche per un giovane alla prima esperienza. I giovani, da parte loro, trascurano di prendere in considerazione i tirocini nella piccola impresa, anche quando è tecnologicamente evoluta e in grado di offrire esperienze a 360 gradi in tema, per fare un esempio, di robotica e automazione industriale.
“Potevamo rinunciare – commenta Pozza- invece, sulla base dei primi tirocini, delle nostre convinzioni, delle nuove sfide che abbiamo come sistema camerale in tema di supporto all’incontro domanda/offerta di lavoro, abbiamo rilanciato. La Giunta camerale ha portato da 2.700 a 4.000 euro l’integrazione all’indennità di tirocinio dovuta per legge dalle imprese. Questo vuol dire che un neolaureato che completa i 6 mesi di tirocinio viene a percepire dai 1.000 ai 1.100 euro al mese. Inalterato il costo per l’azienda, pari a 350-450 euro mensili, in base agli eventuali benefit concessi”.
“La Camera di Commercio non ha puntato solo alla leva economica per rilanciare il progetto – informa il Presidente Pozza -. Con gli Atenei con i quali sono stati sottoscritti gli accordi di collaborazione (Università Ca’ Foscari di Venezia e Università degli Studi di Padova), si è concordato di potenziare i canali di contatto con i neo-laureati. Per sostenere ulteriormente il progetto abbiamo investito in un assegno di ricerca, con il Campus Ca’ Foscari di Treviso, per garantirci un’interfaccia dedicato alla co-progettazione dei tirocini e al loro monitoraggio”.
“Nelle nostre imprese c’è sete di talenti – conclude il Presidente Pozza -. Talenti che dobbiamo avvicinare anche a quella piccola impresa che deve gestire l’inedita complessità dei mercati. Anche dal fronte dei giovani avvertiamo che c’è sete di esperienza. Di mettere in pratica i propri saperi e le proprie attitudini. Infine registriamo anche dalle Università con cui collaboriamo – che ringrazio – un bisogno di ricevere feed-back dal campo, per allineare sempre più la propria offerta formativa alle reali esigenze delle imprese”.
Le imprese e i neo-laureati degli Atenei di Ca’ Foscari Venezia e di Padova che fossero interessati all’iniziativa possono contattare il Settore Studi e Orientamento al Lavoro della Camera di Commercio di Treviso-Belluno: 0422.595239
https://www.tb.camcom.gov.it/content/14637/ASL/PlacementUniversitario/OfferteTirocinio/