Chioggia: torna lo screening mammografico proposto dall’Ulss 3 Serenissima, opportunità preziosa per le donne della città.
“Utilizziamo una modalità che ci consente allo stesso tempo – sottolinea il Direttore Sanitario Giovanni Carretta – l’agilità della proposta e la grande efficacia dell’esame effettuato. Rispetto ad uno screening presso altre strutture, il percorso proposto dall’Ulss 3 Serenissima con l’unità mobile è di altissima qualità“.
L’unità mobile sarà posizionata in Borgo San Giovanni, e le donne che aderiranno saranno accolte da personale dedicato, nei locali della adiacente Centrale Screening oncologici, dotata di sala d’attesa e di servizi. La qualità della proposta dell’Ulss 3 Serenissima sta in particolare nell’esecuzione e nella refertazione degli screening: “Le mammografie all’interno del mezzo mobile – evidenzia il dottor Carretta – vengono poi realizzate da tecnici specializzati, e vengono refertate successivamente da due radiologi dedicati; sugli esami si effettua una doppia lettura indipendente e gli specialisti che refertano hanno una vastissima esperienza e specializzazione, poiché analizza almeno 5000 mammografie l’anno. Infine va ricordato che in presenza di sintomi sospetti la proposta dell’Ulss 3 Serenissima prevede un percorso rapido e gratuito per una visita senologica, e là dove necessario il trattamento sarà garantito in tempi rapidi dai chirurghi della Breast Unit aziendale”.
“Utilizziamo una modalità che ci consente allo stesso tempo – sottolinea il Direttore Sanitario Giovanni Carretta – l’agilità della proposta e la grande efficacia dell’esame effettuato. Rispetto ad uno screening presso altre strutture, il percorso proposto dall’Ulss 3 Serenissima con l’unità mobile è di altissima qualità“.
L’unità mobile sarà posizionata in Borgo San Giovanni, e le donne che aderiranno saranno accolte da personale dedicato, nei locali della adiacente Centrale Screening oncologici, dotata di sala d’attesa e di servizi. La qualità della proposta dell’Ulss 3 Serenissima sta in particolare nell’esecuzione e nella refertazione degli screening: “Le mammografie all’interno del mezzo mobile – evidenzia il dottor Carretta – vengono poi realizzate da tecnici specializzati, e vengono refertate successivamente da due radiologi dedicati; sugli esami si effettua una doppia lettura indipendente e gli specialisti che refertano hanno una vastissima esperienza e specializzazione, poiché analizza almeno 5000 mammografie l’anno. Infine va ricordato che in presenza di sintomi sospetti la proposta dell’Ulss 3 Serenissima prevede un percorso rapido e gratuito per una visita senologica, e là dove necessario il trattamento sarà garantito in tempi rapidi dai chirurghi della Breast Unit aziendale”.
L’unità mobile per lo screening mammografico è già al lavoro in Borgo San Giovanni, ed è attiva dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30. Lo screening è aperto a tutte le donne di età compresa 50-74 anni, residenti nel Comune di Chioggia, che non abbiano fatto una mammografia negli ultimi 24 mesi. Le donne aventi diritto vengono invitate con una comunicazione scritta; l’utente che non avesse ricevuto l’invito può informarsi telefonando al Numero Verde 800185030, che risponde dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00, numero telefonico presso cui è possibile anche la prenotazione.
“In caso di mammografia normale, l’esito verrà spedito a domicilio, mentre se il radiologo lo ritenesse utile – aggiunge la dottoressa Melania Lorio, medico referente per gli screening oncologici – l’utente riceverà una telefonata diretta da parte di operatori sanitari della centrale di screening, appositamente formati, per concordare i necessari approfondimenti specialistici, che saranno effettuati presso gli ambulatori radiologici dell’Ospedale della Navicella. A fronte di questa presa in carico completa e gratuita per tutti, sollecitiamo le donne del Distretto di Chioggia ad affidarsi con fiducia ai nostri specialisti, rispettando gli intervalli di tempo suggeriti, e quindi aderendo agli inviti dell’Ulss 3. Le invitiamo inoltre a non tralasciare il periodico controllo delle mammelle, la cosiddetta ‘autopalpazione’, che ogni donna deve saper fare, per intercettare anche piccole modifiche che potessero insorgere: anche in questo caso ci si rivolga al servizio sanitario per essere prese in carico, sempre gratuitamente, dallo screening e dai chirurghi della Breast Unit dell’Ulss 3 Serenissima“.