Niente da fare, la Reyer non ce la fa a mantenere l’imbattibilità del Taliercio e Milano conquista il punto del 2-2 e pareggia il conto. Una serie in equilibrio, ma già domani si torna al Forum e l’Armani potrebbe mettere la freccia a sinistra. Il quintetto di Repesa è sempre stato avanti nel punteggio, sfruttando il dominio a rimbalzo, ma Venezia non ha mai mollato di un centimetro. Ha pagato sicuramente la maggiore fisicità degli avversari. Venezia è stata encomiabile per l’impegno e la dedizione, ma, alla fine, ha dovuto pagare pegno anche per le troppe palle perse nel finale. Repesa, stavolta, tiene fuori Jenkins e ripropone Rakim Sanders che tanto male aveva fatto a Venezia in gara-2. È proprio vero che nei playoff ogni partita è diversa dall’altra e lo si vede dal modo aggressivo in cui ha difeso l’Armani. Sono gli extrapossessi di Milano a condannare ancora all’inseguimento la Reyer. Buono l’impatto di Jackson che, nel finale di terzo quarto, infila 5 punti di seguito. Inizia l’ultima curva del match con l’Armani che difende a zona. Batista fa valere la sua maggiore prestanza fisica sia in attacco che in attacco stoppando Viggiano. La Reyer non si arrende. Venezia non sembra averne più, troppe le energie sprecate in questa dispendiosissima serie di semifinale. Ed è ancora il capitano meneghino a portare la sua squadra sul +8. Ejim non ci sta, ma, dall’altra parte, l’azzurro non sbaglia più. Simon e Lafayette completano l’opera dalla lunetta dopo i falli sistematici della Reyer. Finisce 88-80 per l’Armani.

Gian Nicola Pittalis

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