Domenica 6 agosto alle 8,50 su Canale 5 torna il programma ideato dai fratelli Manfio:
“CIAK JUNIOR”, con 4 puntate dedicate ai cortometraggi scritti e interpretati dai giovani.

 

Da domenica 6 agosto alle ore 8,50, su Canale 5, torna “Ciak Junior – Il cinema fatto dai ragazzi” con quattro puntate dedicate ai brevi film scritti e interpretati dai ragazzi. Giunto alla 31^ edizione, Ciak Junior è un progetto internazionale di cortometraggi, realizzati dai ragazzi per i ragazzi, con l’intento di far conoscere agli studenti come nasce un prodotto audiovisivo. Ogni anno vengono coinvolti migliaia di studenti delle scuole medie e superiori nel mondo.

I ragazzi, supervisionati dai fratelli Sergio e Francesco Manfio de Gli Alcuni (che sono gli ideatori del progetto e, rispettivamente, regista e produttore esecutivo dei cortometraggi), prendono parte a tutte le fasi produttive del film: dalla scrittura del soggetto alla recitazione, fino alle riprese. 

Il programma Ciak Junior – che quest’anno ha presentato 4 temi importanti come quelli del bullismo a scuola, la riscoperta delle emozioni dopo il lungo lockdown, la parità di genere e l’inquinamento ambientale, la sempre maggior influenza dei cellulari e di internet nella vita dei giovani – rappresenta davvero un unicum nei programmi televisivi di Canale 5 e non solo. Non sono molti, infatti, i programmi per i giovani adolescenti che nascono da sollecitazioni proposte dai ragazzi, dai loro pari: gli argomenti affrontati infatti offrono sempre una panoramica di ciò che sta più a cuore, preoccupa o diverte i giovani.

A presentare il programma il direttore artistico di Gruppo Alcuni e regista dei cortometraggi di Ciak Junior, Sergio MANFIO, che finalmente – dopo la pausa dovuta alla pandemia – ha potuto riprendere il fertile e creativo momento di colloquio e interazione con gli studenti delle scuole italiane: “Ho sempre sostenuto e sostengo ancora che le giovani generazioni debbano essere educate all’uso dei media, includendo in questo ragionamento anche i social. Ho un piccolo ripensamento: l’evoluzione che stanno subendo questi strumenti (ma sono poi strumenti?) mi porta a una riflessione: non possiamo insegnare a tutti a guidare un’auto da Formula 1, perché prima o poi qualcuno (tanti) si possono ‘spalmare’ su un platano. Proviamo a ‘ridurre la velocità’.. In altre parole, chiediamoci se certe ‘velocità’ servono a crescere o ad altro…”.

Francesco MANFIO, produttore esecutivo dei film di Ciak Junior: Certamente la comunicazione per immagini sta vivendo un momento di grande successo all’interno delle nostre scuole: corsi per ragazzi e insegnanti, proiezione di film, realizzazione di cortometraggi, ecc.  Purtroppo, queste benemerite iniziative si esauriscono all’interno delle aule scolastiche o, nella migliore delle ipotesi, con proiezioni a uso esclusivo degli allievi e dei loro genitori. Ciak Junior è da più di trent’anni l’unica vetrina che consente ai lavori nati nelle scuole una significativa esposizione televisiva. Grazie alla fantastica collaborazione con Canale 5 i cortometraggi scritti e interpretati dalle ragazze e dai ragazzi possono uscire dalle aule ed essere visti da centinaia di migliaia di loro coetanei. Se fosse anche solo questo il risultato di Ciak Junior, sarebbe già un successo straordinario! Ma Ciak Junior non è solo questo… è anche l’unico spazio della Tv italiana in cui preadolescenti e adolescenti possono esprimere le loro idee senza la mediazione degli adulti”.   

“Un bellissimo progetto che riguarda i giovani torna a essere protagonista in tv”, le parole del sindaco Mario CONTE. “Rivolgo le mie più sentite congratulazioni ai fratelli Manfio e agli Alcuni, che hanno portato avanti un progetto ambizioso e stimolante per i ragazzi, che grazie a “Ciak Junior” hanno potuto affrontare temi di grandissima attualità ma anche coltivare un talento, proporre e mettersi in gioco e divertirsi imparando. Grazie a questo progetto i ragazzi diventano ‘influencer buoni’ per quanto riguarda temi importanti, di convivenza, sociali… Queste sono le iniziative che fanno bene e che arricchiscono di valori e di contenuti”.