Mister Paolo Zanetti
Mister Paolo Zanetti

Queste le dichiarazioni di Paolo Zanetti, allenatore arancioneroverde, al termine della sconfitta in casa della Salernitana.
“Tornare a casa con niente, sinceramente è una punizione troppo grossa, per quello che si è visto sul campo. Il pareggio ci poteva anche stare, anche se abbiamo avuto le nostre occasioni per chiudere la partita, e non lo abbiamo fatto. Come già c’è successo altre volte, siamo andati a pagare negli ultimi minuti, e questo chiaramente dispiace. Dispiace per i ragazzi, dispiace per per i tifosi, dispiace per il presidente, ci abbiamo però provato. Chiaramente con questa gara diciamo, probabilmente, addio alla serie A diretta. Sapevamo comunque che era difficile, ma dovevamo fare di tutto per provarci. Adesso, però, dobbiamo andare avanti e concentrarci sulle ultime partite, in particolare sui play-off, perché dobbiamo lottarceli, il campionato è duro, i play-off per noi sono un sogno, ma è un sogno alla nostra portata, e dovremo fare di tutto per portarci a casa la possibilità di giocarci la serie A mediante gli spareggi. Tornando alla partita di oggi: siamo venuti qui con grandissima personalità, il primo tempo avremmo dovuto andare in vantaggio con più di un goal; poi gli altri hanno avuto un ritorno su alcuni calci d’angolo, però è anche vero che ci lasciavano grandi spazi nelle ripartenze, dove noi non siamo stati bravi, e poi devo dire che, con i loro ingressi, abbiamo un po’ subito la loro fisicità, ma lo sapevamo, perché loro sono a bravi a fare questo, a giocare sui livelli offensivi con questi giocatori giganteschi, noi avevamo contenuto bene fino alla fine, poi è andata come è andata. Io non ho molto da dire ai ragazzi, in merito alla prestazione. Mi dispiace che non siamo riusciti a gestirla, almeno un punto sarebbe stato oro. Però dobbiamo, ripeto, assolutamente mettere da parte questa giornata, perché martedì abbiamo un’altra battaglia. La sconfitta di oggi, ripeto, non ci sta, però la dobbiamo accettare. Della partita di oggi, ad ogni modo, io salvo tantissime cose, anche perché il risultato è figlio di tantissime situazioni, di episodi, di errori. Salvo assolutamente e soprattutto la prestazione, il coraggio che hanno avuto tutti i ragazzi di giocare un certo tipo di calcio e al non adattarsi al loro gioco; e sono convinto che questo porterà i miei ragazzi molto lontano. Non sarà forse quest’anno ma sarà per i prossimi anni, non dimentichiamoci che stiamo lavorando su un progetto, e non dobbiamo abbatterci. Però non salvo certo la gestione dei minuti finali, perché il pareggio ci sarebbe stato, ma perdere la gara, sinceramente, è stato un regalo fatto a loro. Gli episodi dubbi della gara? Di solito preferisco non parlare degli arbitri. È chiaro che oggi non voglio prendermi nessun tipo di alibi, perché potevamo fare qualcosa di meglio nel secondo tempo, mettendoci qualche cosa in più. Ci sono state però alcune cose evidenti: il goal è ampiamente regalato, perché c’è stato un fallo sul portiere che non è stato fischiato. Inoltre, un fallo netto su Crnigoj su cui si è detto che il contatto non era sufficiente per dare il rigore, c’era un fuorigioco fischiato con Johnsen in volata in campo aperto sul portiere che è partito dalla nostra metà campo. Vero che oggi abbiamo giocato contro una squadra forte, in un campo difficile, però dovevamo affrontare anche un arbitraggio in giornata “no” da superare. Adesso, però, testa alla partita col Chievo, una partita difficile, contro una squadra che gioca bene, che ha individualità importanti, come lo saranno del resto queste ultime partite che saranno  pesantissime, dove i risultati faranno la differenza, dobbiamo stare sul pezzo e stare attaccati addosso e fare di tutto per arrivare ai play-off, perché credo che sarebbe un bel  regalo per noi e per tutto l’ambiente”.