Firmato il contratto che dà il via effettivo ai lavori di piantumazione e di risistemazione delle aree interessate dal progetto “Venezia orientale: il bosco diffuso” di San Donà di Piave, presentato in tandem con il comune di Concordia Sagittaria, e che si era classificato al primo posto sui 34 ammessi al finanziamento del Ministero dell’Ambiente.
Il progetto, che ha un valore di circa 485.000 euro, riguarda la riforestazione di 10,45 ettari totali, di cui 6,70 ricadenti nel territorio di San Donà di Piave. In particolare, a essere interessate sono 10 aree urbane localizzate nelle zone di Mussetta (di Sotto e di Sopra), via Carrer, via Borgovecchio, via Isonzo, via Revine (con l’ampliamento del parco-bosco Fellini) e Fossà, per le quali è garantita anche la costante manutenzione per i prossimi sette anni.
Piantumazioni che si vanno ad aggiungere a quelle della scorsa primavera che ha visto 4800 nuove piante andare a occupare altri 4,5 ettari, realizzate da privati su aree pubbliche a compensazione per interventi svolti in città.
Le nuove zone verranno strutturate come un vero parco bosco con l’inserimento di piante autoctone e saranno arricchite di vialetti e infrastrutture leggere, a servizio delle aree stesse e di eventuali visitatori, e con percorsi ad hoc che saranno totalmente inclusivi, quindi sfruttabili anche da persone con mobilità limitata.
L’assessora all’ambiente Lorena Marin, che ha seguito da vicino il progetto in tutte le sue fasi, si dichiara molto soddisfatta, e non solo per il rispetto dei tempi di avvio dei lavori.
“Un parco bosco rappresenta una tutela per la biodiversità – spiega l’assessore – ed è anche fondamentale per ridurre l’effetto delle “isole di calore” migliorando la qualità dell’aria. Un fattore cruciale per la nostra città, che per la sua posizione geografica viene costantemente monitorata per i livelli di inquinamento, insieme a tutto il bacino padano. Oltre a entrare a pieno titolo nelle attività del Paesc (il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) questo progetto si armonizza perfettamente con le tante attività già svolte e quelle in corso proprio in materia di verde urbano, dove non conta solo la quantità di alberi e piante che si prevede di inserire, ma anche la loro qualità e la loro integrazione col tessuto urbano. Le scelte attuate da questa Amministrazione nell’ambito del verde sono sempre state nel segno della massima responsabilità, il che significa contemperare i diversi aspetti legati alla gestione e alla tutela del patrimonio arboreo”.