Si sa che in campagna elettorale e soprattutto negli ultimi giorni solitamente esce il peggio.Ma di così basso livello non pensavo davvero”

Sono le parole di rammarico della candidata alla Presidenza della Regione Veneto per Italia Viva, Psi, Pri e Civica per il Veneto Daniela Sbrollini a giochi quasi fatti. La Sbrollini guarda sia a destra che a sinistra i suoi avversari che “non si sono degnati di mandarmi un messaggio di solidarietà e di vicinanza rispetto agli attacchi degli haters sui social ai danni della sottoscritta e della ministra Bellanova, al limite della decenza. In Veneto non sembra di casa la gentilezza che io per prima ho dimostrato a tutti in questa campagna elettorale e che fa parte della mia persona”

La Sbrollini parla di cecità nei confronti delle proposte lanciate dalla sua lista e ignorate almeno in apparenza dalla sinistra che però “ha mandato diversi esponenti e sostenitori a criticare le stesse sui social. Con lo stesso stile e aggressività che abbiamo visto utilizzare da persone vere e false che in questi giorni hanno minacciato di morte e insultato sia me che la ministra Bellanova. E ripeto sia da parte di Lorenzoni sia da parte di Zaia non è arrivata alcuna solidarietà, neanche dalle candidate dem che tanto lottano contro il sessismo e le aggressioni verbali. In cosa differiscono le due forze?”