Il 4 marzo di va alle urne per le elezioni politiche. Con un nuovo sistema elettorale. Il Rosatellum ha sparigliato le carte tra collegi uninominali e Senato. Ed è iniziata la marcia dei candidati, delle tribune politiche, dei convegni, degli incontri. Si incrociano le lame tra partiti e candidati e parte la sfida. Anche le nostre piattaforme informative affrontano le elezioni con interviste ficcanti a candidati ed esponenti di rilievo dei maggiori partiti italiani. Inizia la carrellata elettorale il Partito Democratico, che dopo cinque anni di governo tenta la carta del ritorno sui banchi di Montecitorio e Palazzo Madama sempre in maggioranza. Ai nostri microfoni gli appelli al voto, i programmi elettorali, le battaglie portate avanti a Roma e sul territorio da esponenti e candidati. Iniziamo con uno degli uomini forti del Pd in Veneto, Roger De Menech, candidato alla Camera per Treviso e Belluno. Il suo lavoro sul territorio e soprattutto a favore delle infrastrutture parla di concretezza e di progetti europei. E proseguiamo con Giovanni Tonella, filosofo, docente, presidente del Partito Democratico Veneto, che ha dovuto fare i conti con un partito che ha subito nell’ultimo anno la fuoriuscita di iscritti a favore di Liberi e Uguali. E ancora Silvano Piazza, ex sindaco di Silea che vuole portare a Roma la propria esperienza di amministratore sul territorio, Laura Puppato senatrice uscente, ricandidata, ex primo cittadino di Montebelluna. Anche Laura Puppato è intenzionata a proseguire il lavoro fatto a Roma a favore del territorio, delle scuole, delle infrastrutture. Infine un quadro completo sullo stato di salute del Partito Democratico lo porta Giovanni Zorzi, neo segretario provinciale eletto tra i renziani. A lui il difficile compito di mantenere le percentuali del Pd di qualche anno fa, quando Renzi imperava e faceva incetta di voti.