La spirulina (Arthrospira platensis) è un’alga azzurra unicellulare che si sviluppa in bacini di acqua sia dolce che salata ed il cui nome deriva dalla sua caratteristica forma a spirale.
Il colore verdognolo è dato dalla presenza di clorofilla, i cui pigmenti coprono i riflessi della policianina e quelli dei carotenoidi. In natura esistono più di 1.500 specie di spirulina, ma le più comuni dono la Spirulina maxima e la Spirulina pratensis.
Spirulina: com’è composta
La spirulina è una preziosa fonte di fibre e di biliproteine, ovvero proteine vegetali pre-digerite dalla pianta e quindi più facilmente assimilabili dall’organismo. Inoltre, è un ottimo integratore proteico naturale per chi soffre di determinate carenze nutrizionali.
Ricca di amminoacidi essenziali e di sali minerali, quest’alga apporta anche omega-6, acido gamma linolenico, magnesio, ferro, rame e manganese. Oltre a vitamina E, vitamine del gruppo B, riboflavina e beta-carotene.
Proprietà benefiche di quest’alga
Parliamo di un cianobatterio che ha proprietà antiossidanti, che aiuta a proteggere l’organismo dai radicali liberi e che contrasta anche l’insorgenza di malattie neurodegenerative.
Inoltre, la spirulina stimola il sistema immunitario ed è un vero toccasana in caso di fatica e spossatezza fisica. E non è tutto: è indicata in caso di rinite allergica e congestione delle vie respiratorie e contribuisce a ridurre colesterolo “cattivo” e trigliceridi.
Le dosi consigliate da assumere
La dose quotidiana consigliata è pari a 10 grammi: in commercio, dunque, si possono acquistare vari integratori sotto formula di capsule, polvere o compresse. Tuttavia, è bene tenere presente che tale alga deve essere consumata a periodi, facendo delle pause tra un ciclo e l’altro.
Inoltre, la spirulina può essere utilizzata anche in cucina. Essiccata a basse temperature, infatti, è sapida e tenue: non copre gli altri gusti e può essere aggiunta agli impasti o ai condimenti abituali.