La Supercoppa va alla Umana Reyer Venezia. Dopo aver vinto lo scudetto, le lagunari superano ancora Schio. Al Taliercio finisce 88-81. Davanti a un pubblico di 3.233 persone le orogranata hanno condotto sempre la gara, nonostante le vicentine abbiano fatto di tutto per ribaltare la situazione.
Primo Quarto. Il primo periodo inizia all’insegna dell’equilibrio. Per la Reyer si mette in evidenza Smalls. Si arriva a metà del quarto sul punteggio di 8-8. Poi su una serie di triple delle padrone di casa, si crea il primo allungo. A segno Pan e soprattutto Kuier, 20-12. Le ospiti provano a recuperare dopo un time out, con Bestagno. Ma alla fine i primi 10 minuti si chiudono 29-22. In questa prima parte da evidenziare il 4/5 dalla linea dei tre metri da parte delle lagunari. E il maggior numero di palle recuperate.
Secondo quarto. Parte a testa bassa Schio che però non riesce a realizzare i quattro tentativi consecutivi. Inizia lo show di Berkani, che assieme a Kuier portano la propria squadra sul 33-22, per il massimo vantaggio +11. Nelle orange è il momento di Bestagno, che mantiene a galla la propria squadra. All’improvviso, a circa 3’ dall’intervallo, le veneziane non riescono più a essere efficaci in attacco, mentre le scledensi hanno maggiore fluidità. In questa situazione le ospiti riescono ad accorciare le distanze, anche grazie ad un fischio subito prima della conclusione che ha permesso a Salaun di accorciare sul 43-39. Da segnalare che, durante il secondo periodo, l’Umana ha sbagliato tutti quattro tiri da 3, dimezzando sostanzialmente la percentuale.
Terzo Quarto. Con un tiro libero di Verona Schio accorcia ulteriormente e va a -3. Ma una prodezza di Fassina respinge l’assalto delle ospiti, 46-40. Ottima penetrazione di Smalls a 6’34” dal termine del terzo periodo, che fa canestro ma non sfrutta il tiro libero supplementare. Verona torna a far male all’Umana, con 5 punti consecutivi. Sbandamento della difesa orogranata, e nel giro di pochi secondi consentono ad Andrè e alla solita Verona di pareggiare i conti 51-51, a 4’57” dalla fine del quarto. Dopo il time out di Mazzon, Kuier guadagna tre tiri liberi, che realizza tutti e tre. Fase della partita altamente combattiva. Stankovic e Berkani rimandano a -5 le orange. A 1’48” le vicentine tornano a -1. Due ottimi rimbalzi in attacco permettono all’Umana di andare due volte ai tiri liberi, 61-57. La bomba di Villa aggiorna il risultato a 64-57. Ma c’è la risposta immediata di Sottana. Si va all’ultimo quarto sul 64-60.
Ultimo Quarto. La panchina della Famila chiama subito time out dopo la realizzazione di Stankovic, a 8’53” dalla conclusione, 68-62. Clamoroso canestro di Berkani che fa esplodere il Taliercio, 70-62. La Reyer si spegne in attacco e ne approfitta subito Schio. Salaun sfrutta i tiri liberi per portare il punteggio a 70-67. A 5’49” arriva la bomba di Kuier, 75-69, a cui risponde subito Salaun. Schio nuovamente a -3. Fase molto equilibrata della partita. Famila chiede time out a 4’04” sul risultato di 79-75. A 3’ dal termine Verona porta Schio a 79-77. Tecnico fischiato a Berkani a 2’44” dal termine, 79-78. Gli animi in campo si accendono, e scatta anche il tecnico alla panchina scledense. 80-78. Si lotta su ogni rimbalzo, e la Reyer chiede il time out. Rimessa in gioco e tripla di Kuier, 83-78. Nicolodi manda a -7 le avversarie e poi a 42” si arriva all’87-78. Per l’Umana è ormai fatta 88-81.