• TRE VEICOLI A FUOCO

MOVENTE PASSIONALE, INDAGINI IN CORSO

Tre veicoli carbonizzati, le due auto vicine vistosamente danneggiate dalle fiamme e un motorino bruciato: è questo il bilancio del rogo notturno, divampato nel parcheggio di Piazza Pio X la notte scorsa. L’allarme è scattato alle due di notte, per domare le fiamme è stato necessario l’intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco, da Mestre e Treviso. Il loro lavoro si è concluso alle cinque di ieri mattina e mentre erano in azione gli idranti, i carabinieri di Mogliano erano già all’opera per cercare di dare un nome e un volto al responsabile. Le indagini delle forze dell’ordine si concentrano sulla pista passionale. L’incendio, divampato in due diversi punti del parcheggio, è apparso subito di matrice dolosa

  • SCHIANTO CONTRO AUTO

A CESSALTO MUORE UN GIOVANE MOTOCICLISTA

Incidente mortale a Cessalto in via Donegal poco dopo le 22. La vittima, Diego Zago, 17 anni, tornava a casa a bordo del suo motorino, dopo aver partecipato alla Santa messa del Giovedì Santo. Inutili i soccorsi da parte del Suem 118, troppo gravi le lesioni riportate dal ragazzo. Sull’incidente indagano i carabinieri.

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  • VIOLENZA A TREVISO

AL VAGLIO LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE

Il Comune di Treviso ha messo a disposizione della polizia tutti i filmati delle videocamere di sicurezza della zona tra la stazione e piazza Borsa, più quelli centro. Immagini che potrebbero servire agli inquirenti per capire quanto accaduto lunedì notte prima e dopo la violenza sessuale che ha avuto come vittima una ragazza 28enne. Adesso attendiamo l’esito dell’indagine, sottolinea il vicesindaco. Mercoledì gli agenti della polizia locale hanno partecipato alla caccia all’uomo che ha portato a individuare un ragazzo straniero indicato come l’autore della violenza dalla vittima che con il fidanzato, dimessa dall’ospedale, aveva voluto andare a cercare il suo aguzzino.

  • VESCOVO CON GLI OPERAI

IL PASTORE VISITA DUE FABBRICHE

La Via Crucis di oggi la vivono gli operai che perdono il posto di lavoro. È l’emergenza sociale della disoccupazione il forte richiamo messo al centro della riflessione delle celebrazioni della Settimana Santa dal vescovo di Treviso monsignor Gianfranco Agostino Gardin, contenuto nel tradizionale messaggio di augurio rivolto ai trevigiani per la Pasqua alle porte: «In questi giorni ho toccato con mano che cosa significhi l’incertezza del futuro visitando gli operai a rischio licenziamento di due grandi aziende presenti in diocesi.

Ci sono dolori che nulla e nessuno sembrano poter eliminare o almeno mitigare, neppure le risorse umane più formidabili». Il vescovo Gardin entra in fabbrica tra gli operai senza stipendio da mesi, a rischio licenziamento, per portare vicinanza, attenzione e ascolto. Due le visite del presule avvenute in settimana, martedì, tra le strette di mano dei lavoratori a rischio disoccupazione. La prima alla Ilnor di Scorzè e la seconda alla Fonderia Anselmi di Camposampiero.