Pandemia, solitudine, solidarietà, bellezza della diversità, amicizia: queste sono alcune delle tematiche che gli studenti degli Istituti “Duca degli Abruzzi” di Treviso e “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo hanno trattato nell’ambito del progetto “Ti Ascolto – a scuola” scegliendo il video come strumento. Questa mattina, al cinema Edera di Treviso l’evento conclusivo del progetto che ha visto coinvolti centocinquanta ragazzi, durante il quale sono stati proiettati i video che loro stessi hanno realizzato.
Oltre agli studenti hanno partecipato all’evento i docenti referenti del progetto e il dirigente scolastico dell’Istituto “Duca degli Abruzzi”, Stefano Marconato. Presenti anche il direttore dei Servizi Socio Sanitari, Roberto Rigoli, e il direttore dell’Unità Operativa Infanzia adolescenza e famiglia, Nicola Michieletto, che hanno portato ai ragazzi il saluto e il plauso dell’Ulss 2.

L’iniziativa “Ti Ascolto – a scuola” si collega al gruppo Facebook dedicato al supporto psicoeducativo ai genitori “Ti Ascolto” gestito dall’Unita Operativa Infanzia, adolescenza e famiglia dell’Ulss 2. L’attività svolta nelle scuole è nata con l’intenzione di avvicinare il mondo dei genitori e quello dei ragazzi e favorirne il confronto e ha coinvolto, da novembre 2021 ad aprile 2022, sei classi dei due istituti: dopo aver seguito un percorso guidato da educatori e professionisti dell’Ulss 2, gli studenti hanno realizzato in tutto diciassette video per comunicare proprio ai genitori il loro punto di vista attraverso il loro linguaggio.

Il percorso intrapreso a scuola ha puntato in primo luogo ad aiutare i ragazzi a sviluppare una maggiore consapevolezza rispetto al proprio vissuto personale, in particolare riguardo agli aspetti legati all’esperienza della pandemia e alle dinamiche delle relazioni familiari. Il lavoro ha infatti permesso alle classi di sperimentare la creazione di un prodotto concreto e ha dato loro la possibilità di esprimere le loro emozioni traducendole in video. In entrambe le scuole è stato dedicato un momento per la condivisione dell’attività con i genitori dei ragazzi, in modo da favorire fattivamente uno scambio diretto ed efficace tra generazioni sulle tematiche trattate.

“Dare voce alle future generazioni è un compito che non possiamo mai dimenticare – ha commentato Rigoli -. Durante la pandemia i ragazzi hanno vissuto mesi difficili che hanno impattato sia la loro sfera personale che quella della ridotta socialità. Questi video e i messaggi di speranza che li caratterizzano ci dimostrano le enormi risorse dei nostri ragazzi con le quali possono sorprenderci ogni giorno”.

“Ti Ascolto”, che in questi giorni ha raggiunto le 1500 famiglie iscritte al gruppo Facebook, è un progetto nato lo scorso anno per supportare i genitori nel periodo pandemico e per offrire loro un’interfaccia più snella e diretta con il servizio dell’Ulss 2. Il progetto è in continua evoluzione e punta nei prossimi mesi a svilupparsi con nuove attività per aumentare il numero di genitori presenti nel gruppo e di scuole coinvolte.