Torna la Festa della Tosatura!

 

L’appuntamento è per domenica 29 maggio in località Sas a Pont a Osigo di Fregona presso le aziende agricole Fratelli Buffoni e Reghét. Ad organizzare la IV edizione dell’iniziativa è Katy Mastorci presidente di Donne Impresa Coldiretti Treviso.  Ricco il programma a partire dalle ore 10 con la benedizione del gregge e dei trattori. A seguire grandi e piccini potranno assistere alla tosatura delle pecore e seguire delle vere relazioni sul ciclo della lana. Non mancheranno le imprese agricole a km zero con la proposta dei loro prodotti e nemmeno la possibilità di giocare con i Zoghi de na volta. Raduno dei trattori, laboratori per i piccoli e pic nic di Campagna Amica impreziosiranno la giornata. Tra le novità anche l’onoterapia con gli asinelli Sissi, Mora e Check e alle 15,30 proprio la passeggiate con loro. La manifestazione è patrocinata da Campagna Amica Coldiretti Treviso con il sostegno di Camera di commercio di Treviso e Belluno e dalla Banca Prealpi San Biagio.

“La festa della tosatura ci fa riflettere anche sull’importanza della transumanza come vero patrimonio immateriale dell’Unesco – sottolinea Katy Mastorci –  Si tratta di valorizzare queste iniziative promosse proprio dalle imprenditrici di Coldiretti con spirito spontaneo anche per recuperare le razze ovine e bovine in via di estinzione in attesa che la specifica legge regionale approvata la scorsa legislatura venga applicata. Questa normativa è il coronamento di un progetto promosso dalle agricoltrici di Coldiretti e rappresenta una presa di coscienza anche politica di una realtà strategica per la salvaguardia del patrimonio zootecnico, la conservazione delle specie in via d’estinzione per la produzione di formaggi e tipicità locali altrimenti perdute. La transumanza rischia l’oblio a causa dell’urbanizzazione delle campagne, i vincoli amministrativi,  le regole rigide, le sanzioni previste,  la scarsità di prati, la presenza degli animali selvatici e i grandi carnivori e le ordinanze sanitarie. La Regione del Veneto ha la possibilità di riscrivere la storia facendo da pioniera ancora una volta a livello italiano. Nello spostamento di bovini e ovini alla ricerca di prati adatti non c’è solo un’abitudine tramandata da intere generazione, ma c’è il rispetto del processo ecosostenibile che porta bovini e ovini alla ricerca di prati adatti alla buona alimentazione necessaria alla produzione di latte, carne di alta qualità”.