Treviso cambia luce e lo fa a costo zero per i cittadini. Il bando di gara per l’affidamento in concessione mediante project financing dei lavori di adeguamento ed efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione comporterà zero spese per i trevigiani.

Il project deliberato nelle scorse settimane dalla giunta dell’importo complessivo di 11milioni 310mila euro, prevede un contributo una tantum iniziale al concessionario di €3.418.778 dei quali 3 milioni arrivano dal bando Periferie e i restanti 327.869  da imputarsi alla parte “Smart City” del progetto. Ogni anno per 20 anni, il Comune nel bando ha previsto di sostenere per la gestione dei nuovi impianti un canone annuale, tutto incluso, minore di quanto fino ad oggi speso per il pagamento dell’energia elettrica e della manutenzione dei lampioni e della rete.

In pratica, il Comune di Treviso rinnova il sistema di illuminazione pubblica senza alcun costo aggiuntivo rispetto alla gestione attuale, ricavandone però una luminosità per piazze e strade (che si traduce in sicurezza per i cittadini e valorizzazione dei luoghi più attrattivi di Treviso) coerente con il PCIL (piano dell’illuminazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso), una decisa riduzione dell’inquinamento luminoso e alti livelli di efficientamento energetico. Si parla di impianti di smart lightining, un sistema intelligente che regola automaticamente l’intensità dei punti luce a seconda dell’ora della notte e del flusso cittadino in una determinata area, e che è in grado di comunicare in tempo reale alla stazione centrale eventuali danni o malfunzionamenti.
La scelta dell’amministrazione valorizza il personale tecnico prima addetto al settore, destinandolo ad altri servizi tecnici comunali fino ad oggi in sofferenza: per esempio la manutenzione delle strade.

“Una città ben illuminata è anche una città più sicura – dichiara il sindaco che tiene moltissimo al progetto – Si tratta di uno dei progetti a cui tengo di più, non solo perché per la città di Treviso è fondamentale e oserei dire ‘epocale’ ma anche perché risponde concretamente alle richieste che ci vengono dai cittadini. I trevigiani chiedono da tanto tempo quest’opera: siamo felici e orgogliosi di poter rispondere concretamente con un progetto ambizioso e soprattutto a costo zero”.

I soggetti interessati hanno a disposizione cento giorni per presentare il proprio progetto e l’offerta: la scadenza del bando è dunque stata fissata per il 27 agosto 2018, dopodiché sarà avviata la fase istruttoria per la valutazione dei progetti pervenuti. L’avvio dei lavori è dunque previsto tra la fine del 2018 e l’inizio del prossimo anno.

Il soggetto vincitore dovrà provvedere all’adeguamento di 15mila punti luce in tutta la città, sostituendo le attuali lampade al sodio con led di ultima generazione. Inoltre, la gara prevede anche l’affidamento della gestione e manutenzione ventennale degli impianti luminosi, nonché l’attivazione di un piano di informazione e comunicazione integrato per fornire ai cittadini il servizio customer care 24 ore su 24, grazie a strumenti web e all’utilizzo di call center. Infine, su ogni lampione rinnovato verrà anche implementata una centralina collegata con la fibra ottica, su cui poter installare in futuro sistemi per la videosorveglianza o per monitorare lo stato di salute dell’aria.