DE’ LONGHI TREVISO BASKET – FENERBAHCE ISTANBUL 58-71

DE’ LONGHI: Nikolic 6 (2/6 da 3), Logan 17 (4/4, 2/8), Cooke III 6 (1/4, 0/4), Parks 6 (2/3, 0/2), Fotu 7 (2/4 da 2); Tessitori 13 (5/7, 1/1), Ronca, Bartoli, Chillo 0 (0/1, 0/1), Uglietti 3 (1/4, 0/2), Severini, Piccin 0 (0/2 da 3). All.: Menetti

FENERBAHCE: Dixon 2 (1/3, 0/1), Biberovic 9 (3/5, 1/3), Kalinic 15 (5/6, 1/1), Williams 3 (1/1, 0/2), Stimac 8 (2/4 da 2); Westermann 6 (0/1, 2/4), Mahmutoglu 8 (1/2, 2/2), Sloukas 7 (1/1, 1/1), Duverioglu 4 (2/5 da 2), Datome 5 (1/1, 1/1). All.: Obradovic

ARBITRI: Yang Yao, Perocco, Nuara

Note: pq 14-19, sq 30-38, tq 41-54. Tiri liberi: TV 13/18 FEN 9/12. Rimbalzi: TV 7+14 (Fotu 3+2), FEN 7+26 (Duverioglu 3+4). Assist: TV 12 (Uglietti 5), FEN 11 (Dixon 4). Fallo antisportivo a Sloukas. Spettatori: 4200.

Prevedibile sconfitta per la De’ Longhi nell’ultimo impegno di precampionato. Al Palaverde è evidente e netto il divario tra una neopromossa in Serie A ed il Fenerbahçe, corazzata abituata a competere per la vittoria in Eurolega. E poco conta che Menetti debba rinunciare agli infortunati Imbrò ed Alviti, visto che anche il collega Obradovic concede riposo a qualcuno dei suoi (De Colo, Vesely, Lauvergne). Il -13 finale è tutto sommato giusto, viste le differenze in campo e la scelta adottata dai turchi di non sprigionare fino in fondo tutto il potenziale offensivo a disposizione.

L’amichevole alla fine conferma il buon momento di forma di David Logan e le buone condizioni di Amedeo Tessitori, cui l’esperienza in Nazionale ha sicuramente giovato. Spaesato Fotu, mentre Cooke e Parks appaiono ancora abbastanza pasticcioni. Preoccupa un po’ la regia ancora incerta di Nikolic, sicuramente penalizzato dallo stop accusato in precedenza a causa di un’infiammazione al ginocchio destro. Positiva invece la voglia di Uglietti e di Chillo di lottare su ogni pallone.

Sul fronte opposto, c’è da stropicciarsi gli occhi per le giocate di Datome, Sloukas, Kalinic (MVP della serata). La partita dura appena due quarti, il tempo per gli ospiti di alzare l’intensità difensiva. Poi è notte fonda per i biancocelesti che comunque sfruttano l’occasione per testare qualche gioco e qualche soluzione. Alla fine applausi per tutti, a cominciare da Maurizio Gherardini che riceve il trofeo per il Fenerbahçe dalle mani di Lalla Benetton. Tra una settimana invece si farà sul serio: al Palaverde arriverà l’Olimpia Milano di Ettore Messina per la prima giornata di campionato.

 

 

(photo credit: uff. stampa De’ Longhi Treviso Basket)