La vaginite è un’infiammazione della vagina che si manifesta con anomale secrezioni bianche o giallastre, spesso associata a prurito intimo e bruciore.

Vaginite: le caratteristiche

Questo disturbo è favorito da particolari cambiamenti del ph vaginale e può essere causato da variazioni ormonali, batteri, funghi, protozoi, parassiti o da un utilizzo di prodotti eccessivamente irritanti.

Esistono vari tipi di vaginite, che si differenziano in base alla natura della causa scatenante. Possiamo distinguere, quindi, quella batterica (più frequente nelle donne in età fertile e in caso di gravidanza), ma anche la vaginite associata a funghi, parassiti, quella non infettiva, atrofica o attinica.

Come prevenire il disturbo

Per prevenire la vaginite è importante evitare lavaggi troppo frequenti o utilizzare prodotti aggressivi. Un’igiene eccessiva, infatti, può sconvolgere l’equilibrio dei batteri presenti naturalmente nell’organismo e, di conseguenza, aumentare il rischio d’infezioni.

Inoltre, una buona regola generale è quella di non utilizzare sostanze e prodotti irritanti come lavande intime, tamponi o carta igienica profumata. Avendo cura di limitare al minimo l’attrito della vagina sull’asciugamano dopo ogni lavaggio.

Ma non è tutto: è sconsigliato indossare biancheria intima sintetica e costumi da bagno, prediligendo fibre naturali (come il cotone) che garantiscono un adeguato ricambio d’aria. Inoltre, non sono indicati neanche indumenti troppo aderenti e un uso smodato dei collant.

Infine, anche la scelta dell’alimentazione gioca un ruolo importante sulla prevenzione. Via libera ad una dieta varia ed equilibrata, ricca di frutta e verdura, così da aumentare naturalmente l’efficacia del sistema immunitario, atto a difendere l’organismo dalle possibili infezioni.