Vanoli Cremona-Nutribullet Treviso
Vanoli Cremona-Nutribullet Treviso

Dopo essersi sbloccata con Brindisi, la formazione di coach Vitucci vince la seconda partita consecutiva e lo fa in trasferta: Vanoli Cremona-Nutribullet Treviso 70-76. Arrivano così ulteriori due punti d’oro per la formazione trevigiana che, ora, è ancora ultima in classifica, ma sta riducendo le distanze dalle altre squadre. Happycasa, infatti, ha vinto contro Varese (86-81) che ora si trova a soli due punti in più, sia dal quintetto veneto che quello pugliese. A Guidare al successo la squadra trevigiana, sono stati certamente Olisevicius, Bowman e Allen, il lituano decisivo con 25 punti.

Già nel primo quarto si nota come la squadra ospite sia in vena, non è un caso quindi che si arrivi sul 9-12. I veneti fanno bene e infilano così un parziale di 2-11, che vale il primo massimo vantaggio della loro partita. Dopo il primo periodo si giunge quindi sul 13-24. Anche se in maniera meno netta, approccio sembra molto simile a quello vista al Palaverde nel match precedente. Ma per la Nutribullet nel secondo periodo non va altrettanto bene. La compagine cremonese fa un break di quelli che fanno paura, pari ad un 16-0 a 5′ dall’intervallo (29-24). Rimanere a zero punti fatti dopo cinque minuti non è mai bello.  Il canestro da oltre l’arco del -2 firmata Harrison illude solamente gli ospiti. Infatti, altro parziale di Cremona che fa male dalla distanza. Si va all’intervallo lungo con Vanoli Cremona-Nutribullet Treviso 39-31.

Che sia la serata dei sali e scendi lo si intuisce quando nel terzo periodo tocca nuovamente alla squadra di Vitucci piazzare un 0-12 a proprio favore, per portare il risultato di 43-45.  Alla fine, dopo trenta minuti di gioco il punteggio è di 52 parti, con l’ultimo quarto che diventa decisivo. Il ritmo della partita si infiamma. In questa situazione è Olisevicius che da una mano importante per portare i due punti n palio verso Treviso. Vanoli chiama il time-out per rimettere in ordine le idee. Ma nonostante la pausa chiesta dagli avversari, Treviso capisce le difficoltà e affonda il colpo prima con i tiri a cronometro fermo di Mezzanotte, poi con l’appoggio di Allen che mette a due i possessi di distanza tra le compagini coinvolte con poco più di 30” sul cronometro. Nel finale, i liberi di Olisevicius e quelli di McCullough chiudono la contesta sul 70-76 finale.