Il Venezia FC non riesce a superare l’ostacolo Pordenone e così non può più raggiungere la quarta piazza. Gli arancioneroverdi dovranno quindi partire dal primo temuto turno dei playoff, come quinta o sesta, dipenderà dalla prossima partita a Cittadella.
La cronaca. La partita inizia con prevalente degli arancioneroverdi, ma pressing alto dei ramarri. Al 12’ spiove in area del Pordenone un cross tagliato di Aramu, accorre Di Mariano che colpisce in torsione, con la palla che scende oltre il montante. Cinque minuti più tardi ancora Di Mariano protagonista, su Assist di Fiordilino dalla destra, e Maleh che sfiora la palla, la quale finisce all’attaccante lagunare che, in spaccata, la spedisce sul fondo. Squadre compatte, strette, poco spazio di giocata in fase di non possesso. Al 20’ gioco fermo per qualche istante per qualche problema fisico accusato da Fiordilino. Al 25’ tiro-cross di Di Mariano per Forte che per un soffio non riesce a spiazzare di testa, la sfera finisce sul fondo. Al 30’ gli ospiti sfiorano il vantaggio con Ciurria: su assist di Pasa, il sinistro finisce fuori di pochissimo, Maenpaa poco reattivo in questa occasione. Un minuto dopo riparte il Venezia con Aramu, palla a Maleh, il suo sinistro strozzato finisce a lato del palo. Al 42’ calcio di punizione per il Pordenone: batte da posizione defilata Butic, Svoboda blocca letteralmente con la faccia. Al 44’ altra punizione per i ramarri: batte Ciurria, torre di Vogliacco, Camporese colpisce di testa, Maenpaa in sicurezza blocca. Si va negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa, al 46’ lancio di Taugourdeau per forte il cui pallone calciato di sinistro viene messo in corner da Barison. Al 50’ da calcio d’angolo colpo di testa di Svoboda, Perisan para in sicurezza. Al 56’ traversone di Mazzocchi, a Perisan battuto Vogliacco salva in corner. Al 61’ Perisan interviene smanacciando un tiro di Mazzocchi, sulla ribattuta rasoterra di Forte, il portiere para in due tempi. Al 69’ gran ripartenza di Di Mariano, che però sulla trequarti commette fallo su Zammarini e viene ammonito. Era diffidato, salterà la prossima partita. Al 74’ ghiotta chance per il Venezia: Crnigoj carica il sinistro dalla lunga distanza e Perisan con la mano manda in angolo. Al 79’ ottima occasione per il Pordenone con un diagonale di Ciurria che finisce di poco a lato del secondo palo. All’82 goal annullato al Venezia: Aramu piazza il sinistro alle spalle di Perisan, ma Bocalon che nel frattempo si abbassa sulla traiettoria viene pizzicato in posizione di fuorigioco. All’86’ punizione di Calò, Maenpaa esce dai pali e respinge con i pugni. Sul prolungamento dell’azione, lo stesso Calò colpisce nuovamente la sfera mandandola altissima sopra la traversa. Al 91’, da corner, Svoboda colpisce la sfera di testa, mandandola sul fondo. Al 92’ punizione dalla trequarti di Calò, mischia in area arancioneroverde e Forte allontana la sfera.

Tabellino

Venezia (4-3-1-2): Maenpaa; Mazzocchi (83’ Ferrarini), Svoboda, Ceccaroni, Felicioli (75’ Ricci);  Fiordilino (58’ Crnigoj), Taugourdeau, Maleh (75’ Bocalon);  Aramu; Di Mariano (83’ Esposito), Forte. A disposizione: Pomini, Carotenuto, Molinaro, Dezi, Bjarkason, Rossi, Johnsen. All.: Paolo Zanetti.

Pordenone (4-3-2-1): Perisan; Vogliacco (65’ Berra), Camporese, Barison, Falasco; Zammarini (81’ Mallamo), Pasa (65’ Biondi), Scavone (81’ Calò);  Misuraca, Ciurria;  Butic (58’ Musiolik). A disposizione: Bindi, Fasolino, Chrzanowski, Bassoli, Stefani, Rossetti. All.: Maurizio Domizzi.

Ammoniti: 9’ Felicioli, 37’ Vogliacco, 41’ Fiordilino, 69’ Di Mariano

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì

Recupero: 1’ pt + 3’ st